Un ragazzo di 20 anni, Vincenzo Junior Mazio, napoletano senza precedenti penali, è stato ferito al torace da colpi di pistola poco dopo le le 11 nel centro di Napoli. L’episodio, su cui sono ancora in corso accertamenti, è avvenuto nella zona delle Case Nuove. Il giovane è stato trasportato al pronto soccorso del Loreto Mare in codice rosso e immediatamente è stato condotto in sala operatoria. Le ultime notizie su questa vicenda riportano una confessione del giovane.
“Sono stato io, ho preso la pistola e mi sono ferito con due colpi di pistola al petto”, sarebbero state le parole proferite da Vincenzo Mazio dopo il ferimento, al fratello, che ha riferito tutto alle forze dell’ordine nell’interrogatorio.
Tale versione però non convince gli inquirenti: l’agguato nel quale è rimasto gravemente ferito Mazio sarebbe invece riconducibile ad un regolamento di conti per la gestione delle piazze di spaccio nella zona delle Case nuove, da diverso tempo al centro di una faida per il controllo dello spaccio di droga tra i clan Mazzarella e Rinaldi.
Alcuni testimoni avrebbero riferito agli inquirenti che indagano sull’episodio di aver visto aggirarsi nella zona, poco prima del ferimento del 20enne, quattro persone in sella a due moto di grossa cilindrata.
Saranno le indagini in corso ad accertare se Mazio fosse il reale bersaglio dell’agguato o se invece è stato raggiunto da colpi d’arma da fuoco esplosi durante una “stesa”.
Articolo pubblicato il: 9 Aprile 2018 0:58