Ospedale San Paolo: i Nas analizzeranno la bonifica della rete idrica. Il direttore sanitario Rago: “Nessuna emergenza legionella”.
I carabinieri del Nas hanno trovato nello scorso ottobre un’elevata quantità di legionella nei boiler dell’impianto idrico dell’ospedale San Paolo di Napoli, segnalando la mancanza del registro in cui c’è l’obbligo di fissare gli interventi di manutenzione degli impianti.
Come riportato da “Il Mattino”, la presenza del batterio è stata riscontrata nei bollitori, non nei rubinetti, ma alla fine l’allarme consisterà in una nota firmata dal direttore generale dell’Asl Napoli 1.
Si tratta di un documento di poche pagine che bastano a bacchettare il direttore sanitario del San Paolo, Vito Roberto Rago. Per lui arriva una multa di 300 euro (trattenuti dalla busta paga del manager) per non aver allestito un registro su cui annotare verifiche e accertare la manutenzione degli impianti.
Non si riscontrano al momento casi di legionella e, in un’intervista a “Il Mattino”, lo stesso Rago ha provato a stemperare la tensione: “Non ci sono gli estremi per parlare di emergenza -ha dichiarato il direttore sanitario del nosocomio di Fuorigrotta- Sotto la mia gestione non ho mai avuto un contagio di legionella. Il batterio riscontrato dai carabinieri del Nas va ricondotto a un’ispezione all’interno dei bollitori: un presenza che non è stata invece segnalata nell’acqua dei rubinetti. Non c’è rischio contagio ma abbiamo portato avanti una bonifica dell’intero impianto idrico”.
Nei prossimi giorni, molto probabilmente i Nas analizzeranno tutta la rete idrica, per verificare come sia stata condotta la bonifica e chiudere il cerchio su quest’allarme.