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Napoli Basket vola nello spazio con ALI

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La società sportiva interessata alla sperimentazione su collagene e osteoporosi in assenza di gravità per rafforzare la struttura ossea degli atleti.

Lunedì, 29 gennaio 2024, alle ore 18.30 (prima finestra di lancio), in occasione del lancio dal Kennedy Space Center della NASA a Cape Canaveral in Florida del MiniLab 1.0 contenente l’esperimento scientifico ReADI-SP, è stato organizzato un evento a partire dalle ore 17.00 a Napoli presso il Polo Tecnologico Aerospaziale – Fabbrica dell’Innovazione in Via E. Gianturco 31.

Intervengono tra gli altri: Mattia Barbarossa, Founder, CTO e CEO Sidereus Space Dynamics; Stefania De Pascale, Professore di Orticoltura e Floricoltura – Dipartimento di Agraria dell’Università di Napoli Federico II; Valeria Fascione, Assessore alla Ricerca, Innovazione e Start Up Regione Campania; Giovanni Squame, Amministratore Unico ALI S.p.A; Vito Grassi, amministratore delegato di Graded Spa. Saranno presenti atleti della Prima Squadra e lo staff tecnico della Napoli Basket.

“A nome di tutto il nostro Club partecipiamo con grande soddisfazione ad uno standard di ricerca scientifica di altissimo valore: una sperimentazione su collagene ed osteoporosi in assenza di gravità per il rafforzamento della struttura ossea e la longevità sportiva – commenta l’Amministratore Delegato della S.S. Napoli Basket Alessandro Dalla Salda -. Un progetto ambizioso ed affascinante che vuole ‘volare’ alto, che punta a collegare nello spazio sport, tempo libero, salute e ricerca scientifica “


L’ESPERIMENTO READI SP – REducing Arthritis Dependent Inflammation Second Phase
ReADI Second Phase è la seconda fase dell’esperimento ReADI First Phase, lanciato in orbita nel 2021, per studiare in condizioni di microgravità protocolli medici innovativi per la prevenzione dell’osteoporosi, patologia molto comune sulla Terra ma anche tra gli astronauti. Curato dal team di scienziati del Dipartimento di Biologia dell’Università degli Studi di Napoli Federico II, coordinato dal Prof. Geppino Falco, l’esperimento sarà contenuto nel mini laboratorio MiniLab 1.0 ideato e sviluppato dalla società ALI S.p.A. del Gruppo Space Factory. Le attività di integrazione, safety e supporto al lancio sono state realizzate dalla società statunitense Nanoracks.

Il potenziamento del MiniLab 1.0 contenente l’esperimento ReADI Second Phase è stato sviluppato con un investimento privato del Gruppo Space Factory e con il finanziamento di Intesa Sanpaolo con lo strumento Nova +. Alle attività di ricerca hanno anche partecipato il centro di ricerca scientifica BioGeM e la società Erbagil. La società sportiva Napoli Basket ha mostrato interesse ai risultati dell’esperimento per possibili applicazioni in ambito sportivo. ReADI SP è il quinto lancio in orbita nell’ultimo biennio di attività scientifiche e tecnologiche del Gruppo Space Factory dopo i successi degli esperimenti ReADI FP, – il cui sviluppo è stato finanziato anche dalla Regione Campania nell’ambito del POR FESR CAMPANIA 2014/2020 – Asse Prioritario 1 “Ricerca e Innovazione” e da BCC Napoli – , OVOSPACE, ORION, lanciato lo scorso 18 gennaio 2024 nell’ambito della missione AX-3, e del volo sub orbitale del microsatellite MIFE.

Nel 2024 il Gruppo Space Factory prevede ulteriori 2 lanci in orbita, di cui un esperimento sulla Stazione Spaziale Internazionale contenuto nel MiniLab 2.0, evoluzione del modello attuale che permetterà il suo controllo e gestione da remoto, previsto a novembre (SPACE SLIME) e del microsatellite IREOS 0, previsto a dicembre. In particolare, IREOS 0 è il primo dimostratore di volo orbitale della missione IRENESAT-ORBITAL, il microsatellite proprietario con capacità di rientro autonomo e controllato dallo Spazio che dal 2025 effettuerà il primo servizio commerciale di esperimenti scientifici in condizioni di microgravità.

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