Policlinico Federico II di Napoli: la donazione di due giovani e delle loro famiglie ha permesso l’esecuzione di quattro trapianti di rene tra martedì 24 e mercoledì 25 agosto.
Belle notizie dal Policlinico Federico II di Napoli, dove nel giro di 24 ore, tra martedì 24 e mercoledì 25 agosto, sono stati eseguiti ben quattro trapianti di rene: la donazione si deve alla generosità di due giovani campani e alle loro famiglie.
Ad effettuare i trapianti, l’equipe chirurgica guidata da Vincenzo D’Alessandro, responsabile del centro trapianti di rene, composta da Marcello Caggiano, Luigi Pelosio, Vezio Tammaro, insieme all’equipe anestesiologica guidata da Giuseppe Servillo, Direttore del dipartimento di chirurgia generale e chirurgie specialistiche, dei trapianti di rene, nefrologia, cure intensive e del dolore, e supportati dai chirurghi in formazione, diretti da Roberto Troisi, neo direttore della UOC di chirurgia generale e dei trapianti di rene dell’azienda.
I pazienti sono ora affidati al monitoraggio e alle cure dell’equipe nefrologica coordinata da Rosa Carrano e composta da Fabrizio Salemi ed Amerigo Piccione: “Desidero rivolgere innanzitutto un pensiero di profonda gratitudine per le famiglie dei giovani donatori che hanno consentito di salvare delle vite grazie alla loro grande generosità -sottolinea Vincenzo D’Alessandro– Un grazie altrettanto sincero va al prezioso lavoro degli specializzandi di chirurgia generale e nefrologia che supportano con professionalità e passione le nostre equipe e al personale infermieristico per l’impegno costante e lo sforzo straordinario fatto in queste ore”.
Da Gennaio 2021 ad oggi, l’equipe federiciana ha effettuato 15 trapianti di rene, 16 nel 2020, nonostante la complessità della situazione pandemica, e 24 nel 2019: “Ringraziando per la fiducia accordatami nell’affidarmi la direzione di questa UOC -afferma Roberto Troisi– confermo che la nostra missione principale sarà quella di raggiungere standard qualitativi internazionali utilizzando tutte le risorse e le tecnologie disponibili”.
Risultati che sono motivo d’orgoglio anche per il direttore generale, Anna Iervolino, la quale sottolinea che “il Policlinico federiciano svolge un ruolo cardine nell’ambito della rete trapiantologica regionale grazie al lavoro di team multidisciplinari di alta specializzazione e ad una dotazione tecnologica all’avanguardia. Da madre, esprimo la mia più sincera vicinanza ai familiari dei donatori e li ringrazio per aver regalato vita e speranza ad altre persone. Il trapianto, per alcuni pazienti, è la migliore terapia possibile e la donazione di organi e tessuti è fondamentale per salvare loro la vita”.