Stamattina ci sono stati due importanti blitz contro la Camorra a Napoli, eseguiti prima dai Carabinieri e poi dalla Polizia.
Come riporta “Il Mattino”, la prima operazione è stata conclusa dai Carabinieri, i quali hanno arrestato circa 30 persone ritenute affiliate al clan Sequino nel rione Sanità, dove si contende il predominio sugli affari illeciti con il clan Vastarella anche attraverso le stese, ovvero raid con colpi di pistola esplosi a scopo intimidatorio nelle zone di appannaggio della cosca rivale.
Il secondo blitz è stato effettuato dalla Squadra Mobile di Napoli, che ha arrestato tre esponenti del clan Vastarella, i quali avevano partecipato al raid durante il quale fu ferito Giovanni Sequino nell’ottobre del 2016, sempre nel rione Sanità. L’attentato fallì perché i killer riuscirono solamente a ferire il giovane incensurato, nipote di uno dei ras della zona.
Uno dei tre, latitante perché destinatario di un ordine di esecuzione per la carcerazione di luglio 2018, è stato catturato in un appartamento di Guidonia (Roma), dopo aver tentato una rocambolesca fuga sui tetti dell’abitazione.
Articolo pubblicato il: 18 Febbraio 2019 10:45