Dopo il vantaggio dell’Inter al terzo minuto, il Calcio Napoli si ricompatta e lentamente prende campo. Di Mertens il pareggio al 41’. Benissimo Maksimovic ed Ospina. Sotto tono Elmas e Zielinsky
Dopo tre mesi di inattività agonistica era difficile interpretare questa partita che per il Calcio Napoli era già decisiva per la stagione.
Le cinque sostituzioni, lo stadio vuoto (consideriamo che il Calcio Napoli ha giocato una prima semifinale in trasferta ed una seconda in campo neutro) una forma fisica tutta da scoprire rendevano la partita insolita e piena di incognite.
Poi al terzo minuto un calcio d’angolo di Eriksen (buona la sua prestazione nel primo tempo) porta in vantaggio i neroazzurri e tutto diventa difficilissimo: annullato il gol dell’andata ed una intera partita condizionata dal fatto, necessariamente, di non dover subire più gol.
Gattuso deve fare di necessità virtù e, causa affaticamenti, contratture ed infortuni, schiera: Ospina, Di Lorenzo, Koulibaly, Maksimovic, Hysaj, Elmas, Demme, Zielinsky, Insigne, Mertens, Politano.
Conte, dall’altra parte cerca di sfruttare la fantasia di Eriksen e la potenza di Lukaku e Lautaro Martinez.
L’inizio è difficile per il Calcio Napoli con un Inter vogliosa e stimolata dal vantaggio del terzo minuto.
Al terzo minuto il vantaggio dell’Inter
Da calcio d’angolo Eriksen calcia forte sul primo palo, nessuno tocca la palla che si infila in porta con l’incolpevole Ospina costretto a perdere l’imbattibilità in Coppa Italia.
Il vantaggio esalta l’Inter che appare a proprio agio nel limitare le azioni del Calcio Napoli e trova spazi centrali che stranamente la squadra di Gattuso concede.
Per tutto il primo tempo il Calcio Napoli cerca un pressing alto “vecchia maniera” dimenticandosi, a mio parere, della compattezza che Gattuso aveva dato nell’ultimo periodo.
Senza condizione fisica ottimale e con la tecnica individuale dell’Inter il Calcio Napoli ha decisamente sofferto. A fine partita l’Inter avrà tenuto palla per il 61% ed effettuerà ben 14 tiri di cui 7 verso la porta di un insuperabile Ospina. Solo 7 i tiri del Calcio Napoli di cui 2 in porta.
I numeri parlano chiaro e non si può dire che l’Inter non avrebbe meritato di più ma la fase difensiva degli uomini di Gattuso sta diventando un marchio di fabbrica davvero interessante.
L’Inter alla fine delle due partite ha segnato un solo gol su una sfortunata traiettoria su calcio d’angolo. Il Barcellona di Messi ha segnato un solo gol; la Juventus, oltre a perdere ha segnato solo all’ultimo minuto sull’unica distrazione della difesa. Il Liverpool campione d’Europa ha rimediato solo un punto in due partite ed ha segnato un solo gol alla difesa.
Ovvio, ormai, che quando deve difendersi, il Calcio Napoli è una macchina quasi perfetta.
La cronaca essenziale
Al 12’ giallo per Young su un voglioso ma discontinuo Politano
Al 33’ ci prova Lukaku ma Ospina compie la prima grande parata tenendo il pallone fuori dalla porta
Al 38’ giallo anche su De Vrij
Al 40’ grande occasione per l’Intre con Candreva che tira nell’angolo alta del palo più vicino. Ospina si supera deviando in angolo.
Al 41’ il pareggio del Calcio Napoli
Rilancio incredibilmente preciso di Ospina che fa involare Insigne sulla sinistra. Lorenzo vede Mertens che accorre elo serve. Il belga deve solo appoggiare in porta. 1-1. Con questo gol Mertens diventa il calciatore più prolifico della storia del Calcio Napoli: superato Hamsik!
Nel secondo tempo si rivede un Calcio Napoli più attento e non più proiettato al pressing offensivo: questo facilita la compattezza dell’intero reparto difensivo e lascia all’Inter uno sterile possesso palla senza possibilità di quei cross centali di Candreva, soprattutto, che avevano messo in crisi la tenuta del risultato.
Al 54’ ci prova Insigne. Palla al lato.
Al 65’ le prime due sostituzioni per Gattuso: Fabian Ruiz sostituisce un evanescente Elmas mentre Callejon prende il posto di Politano.
Al 74’ lascia il campo l’ottimo e sempre generoso Mertens per Milik.
Al 77’ Eriksen su punizione costringe Ospina ad una risposta a pugni chiusi.
All’82’ ancora Ospina su Eriksen.
Ultime due sostituzioni per il Calcio Napoli: all’88’ Younes per l’ottimo Insigne e Allan per un deludentissimo Zielinsky.
La partita finisce con un pressing senza pericolosità dell’Inter.
L’arbitro commette tre errori importanti: nel primo tempo non ammonisce Young per la seconda volta dopo un fallo su Politano mentre nella ripresa il VAR non vede un tocco dell’avambraccio di Skriniar in area di rigore. Episodi che, fortunatamente, non hanno inciso sul risultato finale. Il terzo errore nei minuti finali: ammonisce per una minima perdita di tempo Ospina che, così, sarà costretto a saltare la finale con la Juventus.
Ritmi decisamente superiori alle aspettative e molto più alti rispetto alla prima semifinale di ieri tra Juventus e Milan.
Nel calcio Napoli benissimo Maksimovic e bene Koulibaly. Ospina eroe della serata. Molto bene Insigne e Mertens. Demme, inizialmente sovrastato da Eriksen si è preso man mano la sua posizione lasciando solo le briciole al forte centrocampista interista. Assolutamente da rivedere Elmas e Zielinsky. Bene Younes subentrato ad Insigne
Ora, mercoledì, c’è la finale contro la Juventus in una sfida che sa tanto di rivincita dopo lo scudetto scippato due anni fa.
Per alcuni giocatori potrebbe essere l’ultima occasione per vincere ancora con la maglia azzurra; per il Calcio Napoli potrebbe essere una clamorosa occasione per rendere buona una stagione che sembrava diventata disastrosa fino all’arrivo di Gattuso.