lunedì, Novembre 25, 2024

Napoli, Colli Aminei: rapina a madre che accompagnava a scuola i figli

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Colli Aminei: la donna ha subito una rapina a mano armata nei pressi della scuola Cavour in via Nicolardi.

Grande paura questa mattina nel quartiere napoletano Colli Aminei, dove nei pressi della scuola Cavour (in via Nicolardi) due ragazzi su un motorino ed armati hanno portato a termine una rapina ai danni di una mamma che accompagnava a scuola i propri figli.

Come riporta “Il Mattino”, i malviventi hanno avvicinato l’auto su cui si trovava la donna, intimandole di consegnare la borsa e la fede che portava al dito. Il raid, che si è consumato in pochi istanti, è andato parzialmente a segno. Dopo aver l’anello, infatti, i rapinatori hanno tentato di strappare via la borsa che la malcapitata si accingeva a consegnare. Le cinghie della borsa sono rimaste incastrate nella portiera dell’auto, costringendo i ladri ad allontanarsi per evitare di essere scoperti.Napoli, Colli Aminei: rapina a madre che accompagnava a scuola i figli A denunciare il fatto è stato Gennaro Acampora, consigliere della III Municipalità: “La rapina è un doppio gesto di inciviltà in primis per il gesto in sé di paura e poi perché effettuarla fuori ad una scuola è doppiamente mortificante per tutti noi – ha sottolineato Acampora su Facebook- Non bisogna avere paura di denunciare, andrò con la vittima dai Carabinieri“.

Purtroppo non è il primo episodio di questo tipo che si verifica in quella zona: “Qualche giorno fa denunciai il problema, in zona, di furti e danneggiamenti -prosegue Acampora- Con ancora più forza bisogna chiedere la presenza delle forze dell’ordine, serve dare più sicurezza alla cittadinanza“.

Si tratta di “una piaga sociale che non nasce oggi ma che si propaga col tempo, dove tutti devono fare la propria parte. Tutti devono fare di più perché la sicurezza del cittadino è alla base del vivere meglio. Nessuna Istituzione e corpo di Sicurezza pubblica deve sentirsi escluso da questa battaglia di civiltà”.

 

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