Napoli. Dal 13 luglio arriva il Festival del Giallo, promosso dall’Assessorato al Turismo e alle Attività produttive del Comune.
Proseguono le attività e le collaborazioni del Festival del Giallo Città di Napoli diretto da Ciro Sabatino che nei week end di settembre 2023 sarà impegnato in tour letterari del giallo, integrati all’ampia rassegna “Vedi Napoli d’estate e poi torni. Emozioni oltre stagione”, promossa dall’Assessore al Turismo e alle Attività produttive del Comune di Napoli, Teresa Armato.
Si parte il 13 luglio per giungere al 13 ottobre 2023 con concerti di musica classica napoletana e spettacoli itineranti di musica popolare, feste patronali, itinerari turistici tematici, poi il Tour del Giallo, ideato e diretto da Ciro Sabatino, per far scoprire a cittadini e a turisti le radici della letteratura poliziesca a Napoli.
Dieci gli appuntamenti (il sabato e la domenica alle ore 10,30) per 5 itinerari.
Gli appassionati del mistero potranno conoscere così la Napoli di Francesco Mastriani (2 e 3 settembre), attorno al centro storico e ai luoghi dove lo scrittore visse, studiò ed elaborò i suoi capolavori, dai Misteri di Napoli ai Vermi, passando per Medea di Portamendina e Il mio cadavere.
Col secondo itinerario (9 e 10 settembre), dedicato a Matilde Serao, si andrà a caccia dei luoghi della scrittrice (che fu anche la prima giornalista donna a dirigere un quotidiano), da via Toledo al Chiatamone.
La terza tappa (16 e 17 settembre) porterà verso via Foria, a esplorare la Napoli di Salvatore Di Giacomo, per scoprire dove scrisse Pipa e Boccale, la raccolta di racconti che lo avvicinò al gotico e a Edgar Allan Poe.
Per il quarto percorso (23 e 24 settembre) bisognerà salire sulla collina del Vomero, tra scale e magia, tra castelli e anfratti segreti, nel quartiere di Attilio Veraldi, il vero padre del giallo italiano contemporaneo, autore di La mazzetta.
Il quinto itinerario (30 settembre e 1 ottobre) è dedicato a Maurizio de Giovanni, alla ricerca della casa dove visse Ricciardi e dove sono ambientati i tredici romanzi dedicati al commissario che parla coi morti.
“Un tram attraversa via Chiatamone. Pochi i passeggeri a bordo. Tra questi, una ragazza. All’improvviso parte dalla strada un proiettile che colpisce la giovane sconosciuta.
“Com’è possibile che qualcuno abbia centrato il bersaglio da così lontano?!”, anticipa Sabatino in conferenza stampa. “Un mistero per il romanzo di Matilde Serao, intitolato, appunto, L’omicidio di via Chiatamone a cui si aggiungono le perplessità che si celano dietro un improbabile paesino della Germania inventato da Salvatore Di Giacomo nella raccolta di racconti Pipa e boccale. Saranno proprio questi errori, imprecisioni e ambiguità, che comunque fanno bella la letteratura, lo spunto e l’anima di questi tour”.
I partecipanti potranno anche vivere l’esperienza del taccuino di viaggio, annotando appunti e suggestioni su un diario ricevuto all’inizio dell’itinerario scelto.