Napoli, decimo Carnevale Sociale al rione Sanità: colori e bellezza

Carnevale Sociale a Napoli: al rione Sanità la prima tappa all’insegna di colori, riflessione e oltre i luoghi comuni.

Da ormai tanti anni il Carnevale a Napoli rappresenta anche una occasione di riflessione: in quest’ottica rientra la splendida rete del Carnevale Sociale di Napoli. Un coordinamento delle realtà che dal basso costruiscono i cortei di Carnevale, esprimendo con mille colori le contraddizioni dei territori partenopei. Stamattina, venerdì 1 marzo, c’è stata la prima tappa di questo percorso, che ha visto protagonista il rione Sanità.

Un quartiere “difficile”, ma che anche oggi, tra sorrisi e colori, ha regalato importanti spunti di riflessione su un contesto in costante crescita culturale, dove le strade sono state popolate dalla gioia dei bambini delle scuole e della rete educativa territoriale.

Un Carnevale sociale che ha avuto come tema centrale l’andare oltre i luoghi Comuni, tristemente rappresentati dalle stese di Camorra, come sottolineato su Facebook da Ivo Poggiani, presidente della III Municipalità:Un tema scelto per interrogarsi sul perché dei luoghi sono “destinati” ad essere fallimento urbano e su come si fa a sollecitare la comunità a prendersene cura una volta riqualificati. L’altro tema -prosegue Poggiani- è stato poi quello della sottrazione agli stereotipi e ai preconcetti, su come lavorare per cambiare la “forma mentis” dei cittadini. Una bellissima mattinata, piena di energia, vitalità e forza”.

Rione Sanità, padre Zanotelli: “Dare ai ragazzini luoghi dove esprimersi”

Il corteo carnevalesco (giunto alla decima edizione) ha sfilato da Piazza Cavour fino al parco San Gennaro, nel cuore del rione Sanità, recentemente sul grande schermo con La paranza dei bambini, il film del diretto da Claudio Giovannesi, basato sull’omonimo romanzo di Roberto Saviano, che descrive l’ascesa di un gruppo di ragazzi nella scena criminale della città. Certamente non a caso, come conferma a “Il Mattino” padre Alex Zanotelli: “Io vivo in Piazza Sanità e mi accorgo di quello che succede tutte le notti – ha spiegato Zanotelli – è una realtà drammatica perché prima di tutto non c’è un serio investimento nella scuola, altro luogo comune”.

Un quartiere in cui la dispersione scolastica resta molto alta, così come la percentuale dei bocciati: “È chiaro che poi questi ragazzini diventano le babygang, piaccia o non piaccia questa parola – ha sottolineato ancora padre Zanotelli – Il problema è che io vedo come agiscono, dobbiamo affrontare il fenomeno dando loro la possibilità di una scuola seria e di luoghi dove poter giocare, esprimersi. Altrimenti questa città non potrà vivere”.

Foto in evidenza: pagina Facebook “Traparentesi onlus”

Articolo pubblicato il: %s = human-readable time difference

Luigi Maria Mormone

Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.