di Luigi Maria Mormone – Il mare, punto di riferimento della città di Napoli, diventerà a breve una risorsa fondamentale per lo sviluppo sostenibile, per la lotta all’inquinamento, per genetica, farmacologia e lotta al cancro: tutto questo grazie alla biotecnologia marina. La Stazione Zoologica Anton Dohrn sta infatti lavorando con grande passione per individuare nel mare nuovi spunti, soluzioni e strumenti per affrontare e risolvere i grandi nodi del nostro pianeta, trasmettendo soprattutto le informazioni al territorio. La Stazione Zoologica è stata appena riconosciuta come Istituto nazionale di Biologia, Ecologia e Biotecnologie marine ed è in programma una straordinaria novità: la creazione del primo dipartimento di Biotecnologia Marina d’Europa. Il progetto è già stato approvato, con la Regione Campania e il Comune di Napoli che saranno parte attiva per cercarne la sede. Questo dipartimento vedrà protagonisti ben 50 scienziati da tutto il mondo, per un progetto autofinanziato e sostenuto anche da risorse europee e del ministero della Ricerca.
Articolo pubblicato il: 10 Novembre 2017 15:49