Cronaca di Napoli: numerosi flaconi della “droga dello stupro” ritrovati sulle strade della movida a Bagnoli (come denuncia Diego Civitillo, presidente della X Municipalità).
Allarme “droga dello stupro” sul lungomare di Bagnoli, frequentato durante la movida da moltissimi giovani, dove i volontari, che stavano effettuando degli interventi di bonifica, hanno ritrovato decine di confezioni già consumate di “Alcover”. Tale farmaco, se aggiunto all’alcol, dà origine alla cosiddetta “droga dello stupro”.
La denuncia arriva da parte di Diego Civitillo, presidente della X Municipalità di Napoli (Bagnoli-Fuorigrotta): “Questo prodotto – ha scritto Civitillo su Facebook- viene prescritto contro la dipendenza da alcool, in quanto agisce sui recettori del nostro organismo “simulandone” l’assunzione. Se assunto in modalità diverse ed in particolare associato all’alcool i suoi effetti sono molto potenti sulla psiche, arrivando fino all’amnesia o alla perdita di coscienza. Per questo motivo l’Alcover è noto come la “droga dello stupro”, perché viene aggiunto alle bevande essendo incolore ed insapore e portando la vittima all’incapacità di intendere e reagire. Oggi ho denunciato agli organi preposti alla salute e all’ordine pubblico – riporta “Il Mattino” – il ritrovamento delle confezioni utilizzate e ritrovate sulla spiaggia e nell’area del Belvedere Piazza a Mare. Ho chiesto di avviare le procedure atte ad identificare origine e natura dei prodotti, e se gli stessi sono stati oggetto di vendita illegale a soggetti inconsapevoli”.