Come nel 2020, anche quest’anno le celebrazioni per San Gennaro, Santo Patrono di Napoli e della Campania, si svolgeranno in presenza ma con ingressi limitati. Ecco il programma completo.
Sabato 18 settembre iniziano i riti solenni. Quest’anno l’olio per la lampada votiva al Santo Martire è offerto dalla diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, retta dal Monsignor Giuseppe Mazzafaro. Alle ore 17, ci sarà l’accoglienza dei sindaci della Diocesi di Cerreto Sannita, i quali poi alle 17.45 si recheranno alla chiesa Cattedrale per un breve saluto all’arcivescovo di Napoli, Monsignor Domenico Battaglia.
Alle ore 18, in Cattedrale, avrà luogo il Rito Vigiliare della Celebrazione dei primi vespri, dopo la quale ci sarà l’accensione della lampada votiva posta accanto alle reliquie di San Gennaro.
Domenica 19 settembre, la Cattedrale aprirà alle ore 8 e resterà aperta fino alle ore 21. Alle ore 10, l’arcivescovo Battaglia si recherà nella cappella del tesoro, dove, con l’Abate Monsignor Vincenzo de Gregorio e il Sindaco Luigi De Magistris, provvederà alla apertura della cassaforte che contiene il reliquiario con le ampolle del sangue.
Porterà poi le ampolle sull’altare maggiore della Cattedrale dove presiederà la solenne concelebrazione eucaristica nel corso della quale, se ci sarà il prodigioso evento della liquefazione del sangue, darà l’annuncio ai presenti: per la celebrazione tanto attesa sarà consentito l’ingresso al Duomo per un massimo di 450 persone. Altre celebrazioni sono previste alle ore 12.30, 17 e 18.30, quest’ultima presieduta da un Vescovo ausiliare.
Dal 20 al 27 settembre, si svolgerà l’Ottavario di ringraziamento. Alle ore 9 ci sarà la celebrazione della Santa Messa nella Cappella del Tesoro, presieduta da un Prelato. Al termine l’ampolla del Sangue verrà affidata ad un Canonico per la venerazione del popolo fino alle 12.30. La preghiera riprenderà alle 16.30 fino alle 18.30, con la celebrazione della Santa Messa.
Articolo pubblicato il: 17 Settembre 2021 16:34