Konatè Bouyagui, 22enne del Mali, è stato ferito a Napoli da sconosciuti che, da un’auto in corsa, gli hanno esploso contro dei piombini con un fucile ad aria compressa. Il ragazzo, che lavora come chef in un ristorante multietnico di Chiaia, ha raccontato alla Polizia che “sparavano e ridevano”. In quello che ha l’aria di essere un episodio a sfondo razzista, il 22enne è stato ferito all’addome, per poi essere medicato al Loreto Mare ed essere dimesso con 10 giorni di prognosi.
Al momento degli spari, Konatè Bouyagui (che arrivò 5 anni fa a Napoli da minorenne non accompagnato e richiedente asilo, accolto dalla Less Impresa Sociale Onlus, ente gestore del progetto Sprar a Napoli) stava tornando a casa dal lavoro. Il ragazzo è uno straordinario esempio di operosità, visto che ha rilevato con una società composta da altri extracomunitari un locale a Chiaia, trasformandolo in ristorante multietnico. E in quel locale vi lavorano altri migranti che hanno ottenuto il diritto alla protezione nello status di rifugiati.
“Quei due – racconta a “Il Mattino” il cuoco che ha tra l’altro partecipato a Masterchef– non avevano nessun motivo per colpirmi, io stavo solo camminando per strada.
Articolo pubblicato il: 23 Giugno 2018 12:15