Il Comando Provinciale della GdF di Napoli ha rafforzato anche in questo fine settimana il dispositivo dei controlli, anche con pattuglie appiedate, volti a verificare il rispetto delle misure di contenimento della diffusione del Covid 19.
In totale, tra venerdì e domenica scorsi, sono state controllate tra il capoluogo e la provincia 862 persone e 141 attività commerciali, 34 le sanzioni complessive, comprese quelle situazioni illecite tipicamente d’interesse delle Fiamme Gialle, tra contraffazione marchi e sicurezza prodotti, contrabbando e traffico di rifiuti.
In particolare, nel capoluogo il 2° Nucleo Operativo Metropolitano ha denunciato 2 cittadini di origine nigeriana sequestrando, nel quartiere Mercato, in un’abitazione adibita a vera e propria fabbrica del falso, 5000 capi di abbigliamento contraffatti di note griffes, quali “Colmar”, “Blauer”, “Moncler”, “Stone Island”, oltre a macchine da cucire, banchi da lavoro, stampanti e presse a caldo.
Il Gruppo Pronto Impiego, tra i quartieri Vomero, Mergellina, Mercato, ha sanzionato diversi cittadini sprovvisti di mascherina o sorpresi in un comune diverso da quello di residenza senza comprovate esigenze; così come la Stazione Navale di Napoli che, nelle acque antistanti l’isola Capri, ha sanzionato un cittadino sorpreso in un comune diverso da quello di residenza senza valide motivazioni.
La Tenenza di Massa Lubrense ha sanzionato, 2 giovani sorpresi in strada oltre l’orario consentito; uno di loro è stato anche trovato in possesso di 8,5 grammi di marijuana.
Infine, il II Gruppo ha individuato, in un piazzale dell’area portuale utilizzato per la sosta e movimentazione di mezzi pesanti, 20 tonnellate di rifiuti speciali pericolosi e non denunciando il rappresentante legale di una società di Catania per gestione di rifiuti non autorizzata.
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