Inizierà dalla parte occidentale di Napoli il programma di riqualificazione degli ospedali cittadini. Come riporta “Il Mattino”, tra Bagnoli e Fuorigrotta è infatti prevista entro il 2024 l’edificazione di una nuova struttura che sostituirà l’ospedale San Paolo.
Il nuovo presidio ospedaliero sorgerà in un lotto di 87mila metri quadri, a ridosso della linea ferroviaria dismessa Napoli-Roma.
La scelta di realizzare un nuovo ospedale deriva da considerazioni di ordine clinico (inadeguatezza dei percorsi attualmente attivi a via Terracina), strutturali (onerosità e difficile esecuzione di interventi di adeguamento sismico che supererebbero i 20 milioni e comporterebbero enormi disagi all’utenza nella convivenza con il cantiere) ed economiche (alti i costi di gestione dell’attuale presidio di Napoli ovest).
L’intervento è programmato nell’ambito del Piano ospedaliero, dopo che lo studio di fattibilità è stato firmato e deliberato nei giorni scorsi dal manager della Asl Napoli 1, Mario Forlenza.
L’investimento sarà di 74 milioni di euro, di cui 70,3 a carico dello Stato (fondi per l’edilizia sanitaria non spesi in annualità pregresse a valere sulla terza e ultima fase del Piano di riqualificazione della rete sanitaria nazionale avviata con la Finanziaria del lontano 1988) e 3,7 di competenza regionale.
Il nuovo San Paolo avrà una dotazione di posti letto leggermente superiore a quella attuale (circa 200), ma ad alta integrazione ed efficienza clinica, tecnologica ed economico-gestionale.
Articolo pubblicato il: 5 Settembre 2018 10:32