Si riparte dalla cultura e dall’importante patrimonio storico-artistico del centro storico di Napoli e, in particolare, dei quartieri Forcella, Maddalena e Capuana. Dopo mesi di stop forzato, dovuto alle restrizioni per la pandemia, tornano in strada i giovani professionisti dell’associazione di promozione sociale Manallart per accogliere i turisti e accompagnarli alla scoperta delle bellezze nel cuore della città.
Visite guidate, Walking tour e percorsi teatralizzati per valorizzare la storia di un pezzo di Napoli che è ricco di tesori poco conosciuti. Si scopre la Real Casa Santa dell’Annunziata alle spalle del ‘Rettifilo’, il complesso che custodisce l’antica ‘Ruota degli Esposti’, il meccanismo che ha salvato migliaia di neonati abbandonati da famiglie che non avevano la possibilità di sostenerli o perché li consideravano “figli illegittimi”.
Le vicende legate alla bussola in legno, ancora intatta, sono raccontate nel tour sulle origini dell’Annunziata che comprende la bellissima Chiesa e gli edifici storici a ridosso dei due cortili. Si scoprono anche i dintorni: dalla Fontana della Scapigliata al “Cippo a Forcella”, ovvero le antiche mura greche in piazza Calenda.
Con il terzo percorso, invece, si conoscono le storie e le leggende di Forcella e della zona dei Tribunali: seguendo una serie di tappe insolite, si toccano luoghi iconici e poco noti del quartiere e si arriva sul Decumano Maggiore. Per i weekend del mese di maggio Manallart propone anche gli eventi realizzati insieme alla compagnia ‘I Teatrini’ nell’ambito del progetto RigenerArte: si tratta di visite guidate teatralizzate che fanno rivivere le vicende attraverso le voci e le interpretazioni di alcuni attori così da far immergere i turisti nella Napoli antica.
L’associazione di promozione sociale Manallart opera nel centro storico di Napoli sin dal 2017 per tutelare e promuovere il patrimonio artistico-culturale con particolare attenzione a quei luoghi che restano fuori dal tradizionale circuito turistico. Costituita da giovani studiosi ed esperti di storia dell’arte e del turismo, la realtà lavora per creare opportunità sul territorio, soprattutto a vantaggio delle persone più giovani, promuovendo l’identità e il valore dei bellissimi luoghi. Si coinvolgono anche i giovani del territorio: i bambini partecipano al laboratorio creativo che, attraverso i materiali di scarto, condurrà alla realizzazione di un’opera d’arte contemporanea che possa diventare simbolo di identità e appartenenza dei protagonisti. Si guarda anche agli adolescenti per le diverse iniziative di rigenerazione urbana. Tra i progetti futuri la riapertura di luoghi chiusi da tempo che, grazie alla sinergia con ‘L’Altra Napoli’ onlus, saranno riconsegnati alla città.
«Ricominciano le nostre attività dopo il secondo stop in un anno a causa dell’emergenza covid. C’è tanta voglia di fare e di mettere in pratica ciò a cui abbiamo lavorato in tanti mesi di restrizioni e, quindi, a distanza. In quest’ultimo anno Manallart è cresciuta molto come realtà associativa e presto diventerà un’impresa sociale con attività culturali, turistiche, didattiche e sociali a favore del territorio» afferma Eduardo Miguel Salzano, presidente dell’APS Manallart, che evidenzia:
«L’idea di valorizzare e promuovere un bene culturale come l’Annunziata di Napoli ci ha fatto scoprire la ricchezza della nostra città e quella delle persone che abitano i quartieri di Forcella, Maddalena e Capuana. Con la nostra formazione e con passione pensiamo a creare opportunità di lavoro e a restituire dignità alle bellezze di Napoli».
Il dettaglio delle iniziative è disponibile sulla pagina Facebook (https://www.facebook.com/manallart) e sul profilo Instagram (https://www.instagram.com/manallart.napoli). Per info e prenotazioni (sempre obbligatorie): telefono e whatsapp 3333851932 oppure 3338877512, e-mail: manart.cultura@gmail.com.
Articolo pubblicato il: 14 Maggio 2021 17:05