Il Napoli affronterà domani la Roma, poi il City di Guardiola e l’Inter di Spalletti: tre gare per volare.
di Luigi Maria Mormone – Partirà domani sera all’Olimpico di Roma il mini-ciclo che dirà molto sulla stagione del Napoli di Maurizio Sarri. Qualcuno potrebbe obiettare che siamo solo a ottobre. Tuttavia, numeri alla mano, proprio il disgraziato ottobre 2016 (con sconfitte contro Atalanta, Roma e Juventus) rappresentò l’unico momento di appannamento dello scorso, strepitoso campionato, concluso poi a 86 punti (quota clamorosamente insufficiente a vincere il terzo scudetto). La gara con la Roma di Di Francesco varrà molto in chiave classifica perché vincere rappresenterebbe già un piccolo strappo nei confronti della compagine capitolina (che ha anche una gara in meno). Tanti i duelli in campo domani sera. Su tutti, svetta quello tra i bomber Dzeko e Mertens, col belga decisivo l’anno scorso con una doppietta. La Roma rappresenterà per gli azzurri l’ultimo test prima della partita forse determinante per il girone di Champions, quella contro il Manchester City di Pep Guardiola, in testa al girone a punteggio pieno. In Europa, il Napoli non può più sbagliare dopo lo scivolone contro lo Shakhtar e la bella affermazione sul Feyenoord. Ecco allora che tornare dall’Inghilterra con un risultato positivo metterebbe altra benzina nel morale degli azzurri, chiamati poi allo scontro diretto con l’Inter di Luciano Spalletti al San Paolo. Un tris di partite che in altri tempi avrebbe messo paura a molti tifosi azzurri, ma che oggi, con un Napoli da 10 vittorie in 11 partite stagionali, rappresenta un’opportunità per volare sempre di più su tutti i fronti, con la “terza riscossa” mai vista così alla portata da 27 anni.