Al centro della riunione di ieri, presieduta da Chiara Guida, l’elenco degli interventi strutturali in corso negli oltre trecento edifici scolastici di proprietà comunale. È intervenuto il dirigente del Servizio tecnico scuole Alfonso Ghezzi.
333 edifici scolastici di proprietà comunale dislocati nelle dieci Municipalità cittadine, più altri 30 edifici “misti” che ospitano solo in parte scuole e non sempre rientrano nella titolarità dell’Ente: sono i numeri del patrimonio scolastico del Comune analizzati oggi nel corso della riunione della commissione Scuola, che ha fatto il punto sugli interventi in corso, con particolare riferimento a quelli di natura strutturale.
Allo stato, nessuna particolare problematica interessa le scuole cittadine, ha chiarito il dirigente Ghezzi, che sono dislocate in modo abbastanza uniforme nei vari territori municipali, fatta eccezione per la Municipalità 6 che ne conta una sessantina. Anche per quelle della Municipalità 2, dove insistono molti edifici storici che ospitano scuole, non si registrano situazioni diverse da quelle ordinarie e dovute alla vetustà delle strutture.
Inoltre, sono in corso sia il rinnovo delle 120 certificazioni antincendio già esistenti, sia la predisposizione di quelle necessarie al rilascio di un centinaio di nuovi certificati; un’attività, questa, che vede l’impiego di 1 milione di euro con un doppio binario di appalti: uno per il rilascio delle certificazioni e l’altro per gli interventi necessari a ottemperare alle prescrizioni ricevute.
Tutti i fondi utilizzati fanno riferimento ai 40 milioni di finanziamenti messi a disposizione, a partire dal 2018, dal Patto per Napoli. Tra le strutture chiuse e da riaprire, spicca l’ultimazione del progetto esecutivo per la “Minniti – Loggetta” di Fuorigrotta e l’imminente accordo con l’impresa esecutrice dei lavori per la riapertura della “Musto – Fedro” di Via Sant’Ignazio di Loyola. La presidente Guida e i consiglieri intervenuti – Mario Coppeto (Napoli in Comune a Sinistra), Elena De Gregorio (DemA), Marta Matano (Movimento 5 Stelle) – hanno annunciato ulteriori approfondimenti sull’argomento con riunioni dedicate alla situazione degli edifici scolastici divisi per Municipalità, con la partecipazione dei competenti servizi tecnici municipali.
Articolo pubblicato il: 13 Febbraio 2020 9:57