Nel corso di Napoli-Lazio, alcuni tifosi ospiti hanno lanciato petardi, di cui uno è caduto nel settore inferiore della curva A, dove è esploso tra le mani di un bambino, causandogli delle lesioni.
Tre tifosi della Lazio arrestati e diverse denunce e sanzioni: è il bilancio dei controlli messi in atto dalla questura allo stadio Maradona in occasione di Napoli-Lazio. Nel corso della partita, alcuni tifosi ospiti hanno lanciato diversi fumoni e 9 petardi, di cui uno è caduto nel settore inferiore della curva A; un tifoso partenopeo, un bimbo, l’ha raccolto ma gli è esploso tra le mani causandogli delle lesioni.
Personale della Digos, anche grazie alla visione delle immagini registrate dai sistemi di videosorveglianza, ha individuato tre autori delle accensioni e dei lanci degli artifizi pirotecnici. Un 22enne di Velletri e due romani di 24 e 35 anni, quest’ultimo con precedenti di polizia, sono stati arrestati per lancio di materiale pericoloso in occasione di manifestazioni sportive; nei loro confronti è stata avviata la procedura finalizzata all’emissione del Daspo.
Gli agenti del Commissariato San Paolo, durante i servizi di filtraggio per l’accesso allo stadio, hanno poi sanzionato 18 persone poiché trovate in possesso di sostanza stupefacente; queste ultime sono state altresì sanzionate amministrativamente.
Denunciate 8 persone, tra i 17 e i 43 anni, di cui 5 per scavalcamento dal settore inferiore a quello superiore dell’impianto sportivo, una poiché trovata in possesso di un fumone; denuncia per aver aggredito uno steward e l’ultima per aver lanciato una bottiglia contro l’autobus della squadra ospite; nei loro confronti è stata avviata la procedura finalizzata all’emissione del Daspo. Controlli anche sui parcheggiatori abusivi: 10 i sanzionati.