Nella primavera 2022 ci sarà l’attesa riapertura della Linea 6 della Metropolitana di Napoli, chiusa dal 2013 dopo il crollo alla Riviera di Chiaia. Come riporta “Fanpage”, i treni circoleranno inizialmente da Fuorigrotta fino a San Pasquale a Chiaia.
Fino a piazza Municipio manca ancora l’elettrificazione, per cui i convogli saranno trainati provvisoriamente da una locomotiva a Diesel. Una volta elettrificato il sistema, anche le ultime due stazioni (via Chiaia-Monte di Dio e piazza Municipio) potranno essere aperte al pubblico, probabilmente nell’autunno 2022.
Il cantiere della Linea 6 è finora costato finora circa 800 milioni di euro (finanziati in gran parte dall’Unione Europea attraverso i Fesr 2014-20), ma sono previsti ulteriori finanziamenti per creare il deposito a Bagnoli-Campegna. Nell’ambito del PNRR, saranno inoltre acquistati tre nuovi treni, per 30 milioni di euro, che si aggiungeranno ai sei attualmente esistenti, risalenti agli anni ’90 e ristrutturati e riadattati. La realizzazione delle stazioni è affidata alla Hitachi Rail Sts Spa, società concessionaria, mentre la progettazione è di Metropolitana di Napoli spa. L’esercente finale sarà l’Anm:
“La tratta fino a San Pasquale – aggiunge Edoardo Cosenza, assessore alle Opere Pubbliche del Comune di Napoli – è ultimata e tra un paio di mesi scatteranno i tempi tecnici delle autorizzazioni finali. Si deve solo completare l’elettrificazione fino a Municipio. Ma nel 2022 è possibilissimo che termini. In realtà l’enorme valore aggiunto è proprio raggiungere Municipio dove c’è l’interscambio con Linea 1.
E nel 2022-23 potrebbe anche essere pronta Linea 1 fino a Capodichino. In realtà questa linea sempre vista non con estremo interesse connette un’area vastissima di Napoli con Centro Direzionale, Poggioreale, piazza Garibaldi e l’Aeroporto, diventerà un vettore anche per il turismo di grandissima importanza. Seguiremo tutto in sinergia con la commissione Europea”.
Articolo pubblicato il: 9 Novembre 2021 17:04