Da Napoli arriva una brutta storia di degrado, per fortuna conclusasi senza conseguenze per un bimbo di 13 mesi, affidato dalla madre a una tossicodipendente. La madre, una 26enne italiana, è stata denunciata per abbandono di minore. Secondo quanto ricostruito dai vigili, che hanno tratto in salvo il piccolo, la ragazza aveva chiesto a una tossicodipendente di Forcella di tenerle il bimbo fino al giorno successivo in modo da potersi prostituire.
Come riporta “Il Mattino”, il caso è venuto fuori quando nella sede di un’associazione che fornisce personale assistenziale straniero si è presentata una donna di nazionalità georgiana in cerca di lavoro.
La madre si è presentata negli uffici a reclamare suo figlio solo il giorno dopo, senza presentare alcun documento attestante il rapporto filiale. La donna ha confessato di non avere una dimora fissa, di occuparsi da sola del piccolo non riconosciuto dal padre naturale ed è stata denunciata per abbandono di minore. Sono tuttora in corso le indagini per fare chiarezza sulle dichiarazione rese in riferimento a presunte attestazioni false di paternità.
Articolo pubblicato il: 5 Luglio 2018 17:42