venerdì, Novembre 29, 2024

Napoli, operatori 118: “Costretti a spegnere sirene delle ambulanze per non dar fastidio alla Camorra”

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Manuel Ruggiero (medico del 118 e presidente dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate): “In certi quartieri qualcuno ci “suggerisce” di spegnere le sirene e i lampeggianti delle ambulanze perché possono creare allarmismo”.

Ogni volta che andiamo in queste zone c’è qualcuno che ci “suggerisce” di spegnere le sirene e i lampeggianti perché danno fastidio e possono creare allarmismo all’interno del quartiere”, spiega Manuel Ruggiero, medico del 118 e presidente dell’associazione Nessuno tocchi Ippocrate, a Inews24.it.

Noi già sappiamo che in alcuni quartieri non dobbiamo accendere le sirene, ma nei casi di codice rosso, facciamo il nostro lavoro. Procediamo per la nostra strada e le accendiamo. Nei casi di minore gravità le teniamo spente per evitare aggressioni”, continua Ruggiero. “In tutta la città questo è un problema frequente. Succede nei Quartieri Spagnoli, la Sanità, al Rione Traiano”.

L’ultimo episodio, accaduto sabato 30 gennaio alle 20 alla postazione di Pietravalle, è stato denunciato sui social dall’associazione Nessuno tocchi Ippocrate. “L’equipaggio era diretto a scala Montesano (quartieri spagnoli). Improvvisamente vengono affiancati da due loschi figuri su un motociclo, che bussando violentemente sulla fiancata del mezzo, fermano la corsa ed esclamano: “Hai capito che qui le sirene non le devi usare? Spegnile, altrimenti ti sparoe successivamente una serie di offese non ripetibili.

A questo punto l’autista ha allertato le forze dell’ordine e in attesa del loro arrivo “l’equipaggio resta ostaggio del quartiere senza potersi muovere, in quanto i facinorosi facevano ronde continue intorno a loro”, si legge sul profilo Facebook dell’associazione.

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