venerdì, Novembre 29, 2024

Napoli Pizza Village: arte, laboratori, musica e spettacolo. Ecco il programma

- Advertisement -

Notizie più lette

Redazione
Redazionehttp://www.2anews.it
2Anews è un magazine online di informazione Alternativa e Autonoma, di promozione sociale attivo sull’intero territorio campano e nazionale. Ideato e curato da Antonella Amato, giornalista professionista. Il magazine è una testata giornalistica registrata presso il Tribunale di Napoli n.67 del 20/12/2016.

Ritorna a Napoli il Pizza Village. Dal 6 all’11 settembre tutti i riflettori sono puntati sul lungomare Caracciolo di Napoli, per la sesta edizione di Pizza Village: l’evento internazionale dedicato alla pizza napoletana con il patrocinio del Ministero delle Politiche Agricole e dell’Alto Patronato della Presidenza della Repubblica.

Una kermesse unica, che solo nel 2015 ha ospitato un pubblico nazionale e internazionale raggiungendo le 600.000 presenze. Un villaggio nella suggestiva cornice del Golfo di Napoli, lungo 1.300 metri, con 20.000 posti a sedere dove ogni anno le mani sapienti dei maestri pizzaioli delle 50 pizzerie più antiche di Napoli sfornano oltre 100.000 pizze.

Il lungomare Caracciolo si trasformerà in un grande palco ad accesso gratuito, dove artisti di calibro nazionale e internazionale si susseguiranno in un ricco calendario di appuntamenti, concerti, spettacoli comici e grande intrattenimento a cui si aggiungerà il XV Campionato del Mondo del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo, con oltre 600 pizzaioli provenienti da 40 Paesi.

Pizza Village
Pizza Village

Anche per questa edizione grande attenzione per l’iniziativa “Pizza on line / Salta la fila”. Sarà possibile, infatti, acquistare on line il coupon menu dell’evento assicurandosi la cena ed evitando i tempi di attesa alle biglietterie in loco.

Nel corso della manifestazione, i partecipanti potranno firmare a sostegno della candidatura dell’Arte del Pizzaiuolo Napoletano come Patrimonio dell’UNESCO. Un’iniziativa voluta dal Pizza Village che ha preso il via in occasione dell’edizione 2014 in partnership con la Fondazione Univerde di Alfonso Pecoraro Scanio, Associazione Pizzaiuoli Napoletani e Coldiretti. Obiettivo dei promotori è valorizzare l’arte dei pizzaioli napoletani sostenendo sia la filiera agroalimentare campana sia la cultura e le tradizioni partenopee.

Ad oggi, grazie anche al contributo delle istituzioni italiane e straniere, di personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo, del giornalismo e della gastronomia d’eccellenza sono state raccolte oltre 1 milione di firme in tutto il mondo: tra gli altri hanno già firmato Lidia Bastianich, Bruno Vespa, Claudio Bisio, Renato Pozzetto e Salvatore Cuomo.

Pizza Village, evento unico ed esclusivo per gli operatori del settore nel mondo e per il pubblico dei grandi eventi, è un progetto complesso ed ambizioso in crescita esponenziale. Il sistema di offerta variegata al quale si aggiunge la politica di prezzi popolari con riferimento ad un segmento di pubblico eterogeneo per gusti, età, cultura e condizione socio-economica, ha in pochi anni condotto al raggiungimento dell’obiettivo primario: fare del Pizza Village un vero e proprio attrattore turistico per la città di Napoli ispirandosi al format dell’Oktober Fest, che ha reso famosa e caratterizzato la città di Monaco di Baviera a livello internazionale.

Con importanti sviluppi in termini occupazionali e di ricaduta economica, Pizza Village è sempre più strategico nelle politiche di promozione globale del territorio puntando a reiterarsi e riproporsi negli anni, con l’obiettivo anche di medio-lungo termine che vede sempre più un evento local e limitato nel tempo trasformarsi in un brand duraturo e conosciuto oltre i confini territoriali in grado di contribuire sensibilmente alla riconversione dell’immagine e del nuovo posizionamento di Napoli e della Campania.

Pizza Village
Pizza Village

Sulla base dei dati rilevati in termini di affluenza alla edizione 2015 ed in virtù dei riscontri ottenuti nelle diverse attività di promozione in occasione delle principali vetrine internazionali rivolte ad operatori turistici qualificati (Fiera sul turismo di Rimini; Pizza expò di Las Vegas; BIT di Milano; Fiera turismo di Mosca; Fiera turismo di Goteborg; BMT di Napoli; incontri con tour operator internazionali russi, cinesi, statunitensi, giapponesi; eventi costruiti ad hoc con riferimento specifico a due grandi aree di interesse sotto il profilo turistico: Stati Uniti ed Oriente), Pizza Village ha registrato il raggiungimento di quota 18% di visitatori provenienti da fuori regione e dall’estero. Anche l’analisi degli aspetti occupazionali ha fatto emergere risultati rilevanti: nei 6 giorni di evento sono stati impiegati nelle pizzerie e nelle aree riservate 500 risorse tra pizzaioli e camerieri, 150 addetti tra sicurezza accoglienza e pulizia, 25 informatori/assistenti per la raccolta differenziata, 90 addetti alla distribuzione dei prodotti beverage e accessori, 200 tra allestitori, impiantisti e tecnici, 20 addetti alle casse, 25 operatori dedicati al Campionato Mondiale del Pizzaiuolo, 25 risorse tra primo soccorso e vigili del fuoco, 15 operatori per la gestione tecnico/artistica del palco, 20 addetti alle attività di animazione ed intrattenimento dei bambini. Un totale pari a 1070 unità impiegate in modo diretto alle quali si aggiunge un indotto di circa 500 risorse impiegate per attività di progettazione, comunicazione, promozione, stampa, e assistenza professionale facendo segnare in generale un incremento occupazionale del 27% rispetto alla passata edizione.

Area Family Village.

Gli adulti sono intrattenuti da vere e proprie lezioni di pizza attraverso le quali poter imparare a fare la vera pizza napoletana cotta nel forno di casa grazie alla maestria di 12 pizzaiuoli di fama internazionale.

I bambini scorazzano in un’area “animazione” ad accesso completamente gratuito in cui attraverso giochi e percorsi didattici, acquisiscono nozioni sulla sana alimentazione, sugli ingredienti della pizza e sul ruolo che la stessa riveste nell’ambito della dieta mediterranea.

Il percorso si completa con un’attività di laboratorio a cura di Maestri Pizzaiuoli Napoletani, attraverso la quale i più piccoli acquisiscono dimestichezza con acqua e farina fino a cuocere le pizze in forni appositamente ribassati.

Campionato Mondiale del Pizzaiuolo – Trofeo Caputo al quale partecipano oltre 600 pizzaiuoli provenienti da 40 paesi di tutti i continenti e che assegna 8 premi per diverse specialità.

Gli appassionati, i turisti e gli accompagnatori dei pizzaiuoli assistono alla competizione dalle tribune dello “Stadio della Pizza” allestito al centro del villaggio. Nell’ambito del Campionato si inserisce, inoltre, il Trofeo delle Nazioni. Contest aperto ai 9 vincitori delle tappe della Caputo Cup 2015/2016, in Portogallo, Olanda, Russia, Australia, Giappone, Israele, Taiwan, Emirati Arabi e Stati Uniti.

Ultime Notizie