Ponticelli: il presidente della VI Municipalità partenopea ha scritto al sindaco e all’assessore alle Infrastrutture.

Proteste a Ponticelli, quartiere a Est di Napoli, per una decisione del Comune. Come riporta “Il Mattino”, l’ente vi ha individuato un sito da destinare allo stoccaggio di basoli e pietre vesuviane provenienti dai cantieri di varie strade cittadine. Il presidente della VI Municipalità partenopea, Salvatore Boggia, in una nota inviata al sindaco Luigi de Magistris e all’Assessore alle Infrastrutture Mario Calabrese, ha sottolineato che lo spazio scelto (sottostante la strada statale ex 162 dir che costeggia via Dorando Pietri) “è destinato a parcheggio per auto e bus a servizio dell’adiacente Palazzetto dello sport “Pala Argine” e che riveste un ruolo determinante soprattutto durante i grandi eventi”.

Il Pala Argine è infatti tra gli impianti scelti per le gare e gli allenamenti delle prossime Universiadi: “Il mancato utilizzo delle aree di parcheggio potrebbe comportare ripercussioni negative sulle manifestazioni sportive e sull’intera viabilità circostante”, si legge ancora nella nota firmata da Boggia.

Proprio in questi ultimi giorni è stata installata una recinzione in metallo, in modo da creare un vero e proprio deposito per il materiale recuperato dai cantieri del centro città. Da notare inoltre come a ridosso dello spazio scelto sorga un’enorme discarica abusiva di rifiuti (pneumatici e plastica, oltre a materiale di risulta dei lavori edili): tutto è stato segnalato più volte agli organi competenti dai residenti e da varie associazioni del territorio.

C’è poi un precedente, visto che “già nel passato un’area del quartiere San Giovanni è stata utilizzata dal Comune come deposito per i basoli rimossi da via Marina e solo a seguito di numerose e sentite proteste dei cittadini è stata liberata”, scrive ancora il presidente della VI Municipalità partenopea.