Fatti i dovuti accertamenti la Polizia si è resa conto che il 66enne ha usato lo stesso stratagemma per un totale di 394 volte, forte della targa straniera che montava il suo veicolo. Tale metodo è spesso utilizzato per evitare di pagare multe o pedaggi poichè è difficoltoso notificare in tempo l’infrazione, visto che dopo 66 giorni scatta la prescrizione.
Il tutto alla luce del sole, essendo completamente legale immatricolare la propria auto all’estero. In pratica funziona cosi: si dona il proprio veicolo a una società straniera, quasi sempre dell’est Europa, che immatricola il veicolo nel proprio paese e lo noleggia poi al vecchio proprietario. Il problema sorge nel momento in cui viene utilizzato appunto per evadere il codice della strada, per evitare multe e pagamenti.
Un mese fa c’era stato un caso analogo. Un uomo alla guida di un veicolo con targa straniera era stato fermato per lo stesso motivo ed era risultato poi che aveva fatto quasi 300 passaggi “gratuiti” sulla tangenziale. E’ in corso un controllo in tutta la rete autostradale italiana per verificare che non ci siano altri mezzi che utilizzino lo stesso metodo.
Articolo pubblicato il: 6 Luglio 2018 22:45