venerdì, Novembre 22, 2024

Napoli, progetto per la Villa Comunale: coinvolte Premio GreenCare e stazione Anton Dohrn

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Villa Comunale: affidato all’APS Premio GreenCare l’incremento della manutenzione ordinaria del verde, mentre la Stazione zoologica Anton Dohrn si occuperà della sua valorizzazione come polo culturale.

Come tutti i parchi pubblici campani, fino al prossimo 5 aprile anche la Villa Comunale di Napoli resterà chiusa per via della pandemia da Covid 19 (salvo che tra le 7.30 e le 8.30).

Il Comune di Napoli è impegnato in un progetto di rilancio del suo parco più famoso, da una decina d’anni caratterizzato da una situazione di forte degrado, tra buche, recinzioni, aree interdette, alberi abbattuti, prati malcurati, cantieri e rifiuti.

La Giunta comunale ha approvato il Piano triennale di manutenzione e cura della Villa Comunale, dopo la Manifestazione d’interesse per l’acquisizione di proposte di collaborazione tra cittadini e amministrazione per la cura del verde urbano. Palazzo San Giacomo ha coinvolto l’Associazione Premio GreenCare Aps e la Stazione zoologica Anton Dohrn, rispettivamente per l’incremento della manutenzione ordinaria del verde e per la sua valorizzazione come polo culturale.Napoli, progetto per la Villa Comunale: coinvolte Premio GreenCare e stazione Anton Dohrn

L’Associazione Premio GreenCare Aps ha proposto di realizzare, senza oneri per amministrazione e cittadinanza, interventi per mantenere e conservare il “bene comune” Villa comunale attraverso un’attività manutentiva ordinaria: “Un dono ed un impegno condiviso con l’amministrazione comunale che l’Associazione Premio GreenCare fa alla città di Napoli, riconoscendo il valore della Villa Comunale quale parco storico pubblico di grandissimo valore paesaggistico, botanico, culturale – dichiara Benedetta de Falco, presidente di Premio GreenCare – I nostri Mecenati con i loro contributi consentono di mettere in campo una squadra di competenze di straordinario valore per garantire che la Villa continui ad essere quel gioiello botanico per cui è stata tanto dipinta e tanto narrata, ed oggi è così amata dai napoletani. É anche un omaggio a quanti in questi anni si sono spesi in battaglie per la sua difesa”.

Come riporta “Il Mattino”, l’Anton Dohrn ha invece rilevato da tempo la Casina del Boschetto, dove è in via di allestimento il museo DaDoM (Darwin Dohrn Museum) sull’archeologia evolutiva con l’annessa biblioteca del mare: l’inaugurazione avverrà entro quest’anno.

Alla Stazione zoologica sono state date anche le chiavi della Casina pompeiana che, edificata nel 1870 in stile neoclassico, ospita attualmente l’Archivio Storico della Canzone napoletana: verranno organizzati eventi culturali.

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