venerdì, Novembre 22, 2024

Napoli: riparte il progetto P.I.T.E.R. al rione Sanità

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Rione Sanità: il progetto P.I.T.E.R. (gestito dalle cooperative “San Francesco” e “Luna”) si prefigge di avviare una modalità d’intervento per prevenire la fuoriuscita dal sistema scolastico e formativo.

Riprende il progetto P.I.T.E.R. nel rione Sanità di Napoli. La buona notizia arriva dopo la riunione che si è tenuta lo scorso 25 marzo, presso la Prefettura di Napoli, in merito alla tanto agognata ripresa delle attività progettuali sospese in ragione della mancata liquidazione dei compensi maturati per le prestazioni già eseguite. E lo si legge anche in una nota nella quale viene sottolineato che “in particolare, in questo incontro si è dato atto dell’avvenuta attestazione da parte dell’Ufficio Gestione del PON ‘Legalità’ della regolarità ed eleggibilità della spesa, relative alla richieste di pagamento del soggetto attuatore, nonché dell’imminente superamento delle difficoltà di natura contabile nel frattempo insorte.

Si è, inoltre, stabilito che oggi, martedì 30 marzo, si terrà un’apposita riunione presso la III Municipalità del Comune di Napoli, con la partecipazione dei rappresentanti delle Cooperative ‘San Francesco’ s.c.s. e Consorzio ‘Luna’ s.c.s. nel progetto P.I.T.E.R., al fine di definire il riavvio delle attività contrattuali, stabilendo altresì le modalità operative compatibili all’attuale regime emergenziale vigente nel territorio regionale campano“.

Nella stessa nota, “nel rassegnare quanto evidenziato” l’Ufficio territoriale del Governo presso la Prefettura di Napoli ha confermato “la più ampia disponibilità per ogni utile iniziativa al riguardo, in attesa di poter conoscere la data di inizio delle attività progettuali e la relativa tempistica dello svolgimento delle stesse”.

Paolo Ragusa, referente della Cooperativa “San Francesco” s.c.s. per il progetto P.I.T.E.R. evidenzia come “il lavoro di squadra delle istituzioni locali e della Prefettura di Napoli, l’attenzione e la professionalità’ degli uffici dedicati del Ministero dell’Interno, hanno garantito un buon esito ad una procedura amministrativa che rischiava di stoppare irrimediabilmente le attività’ di progetto. Ora e’ tempo di ricostruire legami sociali e fiduciari, fare rete e ripartire dai bisogni e le speranze dei giovani del quartiere. Viene restituita al territorio, ai minori e alle famiglie del Rione Sanità’, una grande opportunità’ di crescita culturale e di riscatto sociale attraverso la ripartenza del Progetto P.I.T.E.R.”.

In questo momento –aggiunge Simona Planu, project manager del Progetto P.I.T.E.R.- il mio pensiero va allo staff di progetto che ha creduto e portato avanti un lavoro dignitoso e di responsabilità nonostante tutti i problemi e le criticità. Per noi inizia una fase di ricostruzione importante e le famiglie sono il motore di questo progetto. Un ringraziamento, da parte mia e dello staff, va al prefetto di Napoli e all’assessore alle Politiche del Lavoro per aver ascoltato la nostra voce. L’auspicio è che questo progetto sia, finalmente, visto come un valore e una responsabilità a favore dei minori e delle famiglie di Napoli”.

Il Progetto dei “Percorsi di Inclusione Territoriale ed Empowerment nel Rione Sanità” di Napoli, nasce da un’azione di co-progettazione messa in atto dalla Municipalità III^ del Comune di Napoli e dal Ministero dell’Interno. Fortemente voluto e incentivato dal territorio e dalla Prefettura di Napoli, il Progetto di natura prototipale gestito dalla Cooperativa San Francesco s.c.s. e dal Consorzio Luna s.c.s., si prefigge di avviare una modalità di intervento efficace e replicabile allo scopo di prevenire e/o riparare alla fuoriuscita dal sistema scolastico e formativo, incentivando percorsi civici di legalità sul territorio.

Il progetto ha, inoltre, l’obiettivo di garantire l’inclusione sociale sostenendo le famiglie del popolare rione Sanità attraverso una rete stabile e coesa di stakeholder attivi sul territorio (istituzioni, scuole, parrocchie, centri educativi e sportivi, organizzazioni del terzo settore e altri soggetti privati del Rione Sanità).

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