Napoli Est dice no alle stese di Camorra con una marcia popolare, che coinvolgerà domani mattina parrocchie, scuole, associazioni e cittadini. La manifestazione si svolgerà nel quartiere di San Giovanni a Teduccio, con partenza dal Parco Troisi (ore 10) e arrivo a Piazza Capri. L’iniziativa è nata da una folta rete tra scuole, operatori del terzo settore e parrocchie del territorio della sesta municipalità partenopea (Barra, Ponticelli e San Giovanni a Teduccio). L’obiettivo è quello di sensibilizzare la popolazione locale (e non solo) sui troppi atti camorristici rimasti in silenzio negli ultimi mesi.
“Siamo in un tempo difficile per il quartiere di San Giovanni a Teduccio, le persone sono stanche e spaventate non solo per strada, ma anche in casa propria non si riesce a vivere tranquillamente e in sicurezza”.
La manifestazione di domani mette dunque insieme quelle realtà di un territorio che ai colpi di pistola rispondono con un’altra arma, ancor più potente e letale: la cultura. Basti pensare alla cooperativa sociale Sepofà (tra le organizzatrici di Ricomincio dai Libri e attivissima su tutto il territorio partenopeo), al Nest (lo spazio teatrale di San Giovanni a Teduccio), alla fondazione Famiglia di Maria (che opera a favore dei minori e delle famiglie che presentano disagi socio-economici) e ai meravigliosi esempi di street art dell’artista Jorit. Senza dimenticare che San Giovanni a Teduccio è sede della nuova Università scelta da Apple per i suoi corsi. Questi sono solo alcuni degli esempi di una zona, quella di Napoli Est, che combatte ogni giorno contro i pregiudizi e le difficoltà, al grido gioioso di Io non ci sto. Altro che periferia…
Articolo pubblicato il: 18 Aprile 2018 10:35