venerdì, Novembre 22, 2024

Napoli, Scampia: protestano inquilini del parco set di Gomorra

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Scampia: 80 famiglie rischiano lo sgombero da un palazzo fatiscente (che fa da set ai nuovi episodi di Gomorra).

80 famiglie residenti da 30 anni in un palazzo fatiscente a ridosso delle vele di Scampia a Napoli, set per i nuovi episodi di Gomorra, alzano la voce. Gli inquilini chiedono al Comune e alla prefettura di Napoli un immediato intervento per scongiurare lo sgombero paventato dai curatori fallimentari, denunciando anche il grave stato di abbandono degli edifici:

Da tempo – spiega a “Il Mattino” Loredana Ronchi, portavoce degli inquilini – cerchiamo un incontro con il Comune che noi sappiamo essere proprietario dell’immobile e nessuno ci ha ancora spiegato a quale titolo ed a nome di chi noi inquilini stiamo ricevendo offerte di acquisto da parte dei curatori. Chi risiede in queste case non è in condizione di pagare quanto richiesto e non può certo per questo essere sbattuto in strada”.

Attiva al fianco degli inquilini anche l’VIII Municipalità partenopea: “Anche la Municipalità da tempo sta chiedendo un incontro in prefettura – ha spiegato il presidente Apostolos Paipais, presente all’assemblea improvvisata tra gli edifici – e aldilà dell’aspetto della compravendita e di chi in questo momento può accamparne la proprietà, bisogna immediatamente intervenire a livello strutturale sugli edifici che, come si vede in più punti, presentano gravi segni di cedimento”.Napoli, Scampia: protestano inquilini del parco set di GomorraQualcuno tra i residenti ha accolto le richieste dei curatori ma la maggioranza degli inquilini non è nelle condizioni di assecondarle: “Vivo qui da quando sono nata – spiega una ragazza che vuole rimanere in anonimato – ed ora, dopo la morte dei miei genitori, divido la casa con i miei tre fratelli più piccoli.

Nessuno di noi lavora e tiriamo avanti grazie e due di loro che, nei fine settimana, fanno i camerieri come extra in qualche ristorante della zona. Abbiamo sempre pagato quanto richiesto per l’affitto ma ditemi da dove dovrei prendere i 5mila euro chiesti come anticipo dai curatori fallimentari. Le case? Decrepite come quello che vedete da fuori ma sono sempre case e da qui di sicuro non ce ne andiamo”.

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