A Via Chiaia oggi arrivava il segretario del Pd Nicola Zingaretti, in visita a Napoli per l’apertura della campagna elettorale per le Europee. Ma poco prima del suo arrivo ci sono stati disordini e scontri tra disoccupati e polizia. Almeno 4 i feriti e 6 i contusi tra manifestanti e agenti.
La manifestazione era stata promossa dal Movimento “7 novembre”, sigla sempre in prima linea per chiedere lavoro e protestare contro il governatore della regione. La manifestazione era iniziata da una mezz’ora quando gli animi si sono scaldati e si è passati dalle parole ai fatti.
La manifestazione era appena iniziata ma già gli animi si stavano scaldando. Secondo le prime ricostruzioni la miccia che ha accesso la protesta, fino a quel momento pacifica, è stato un manifestante che ha strappato un cartellone del PD.
Qualcuno avrebbe ripreso il manifestante (“Chi ti da il permesso di fare a pezzi questo manifesto, chi ti credi di essere ?”), poi sono scattati i primi insulti fino a far degenerare la situazione completamente. Nella mischia sono stati coinvolti poi gli agenti che ha risposto caricando i manifestanti.
“Il congresso per me è finito, ho le mie idee ma sarò il segretario di tutto il Pd. Tutti devono sapere che una persona sola non ce la farà mai, ogni leader ha bisogno di una comunità”, ha dichiarato il segretario del PD Nicola Zingaretti una volta arrivato al teatro Sannazaro.
Che poi aggiunge “Nessuno credeva che avremmo portato un milione e 600mila votanti alle primarie del Pd perché davano la nostra storia archiviata. Solo grazie a una partecipazione popolare diffusa abbiamo detto all’Italia che c’è ancora una parte di storia bellissima da scrivere per la democrazia italiana e vogliamo contribuire a scriverla. Ma questo non lo farà un leader da solo”
Articolo pubblicato il: 29 Aprile 2019 22:41