I principali percorsi turistici e gli imbarchi per le isole del Golfo tra le zone rafforzate dopo l’attentato a Barcellona.
di Chantal Collaro – Dopo l’attentato di matrice islamica di Barcellona e dopo l’annuncio fatto su un canale del social network Telegram legato all’Isis (che avrebbe indicato l’Italia come prossimo obiettivo degli attacchi terroristi), le città italiane si organizzano. Dal Nord al Sud della penisola, nuove misure di sicurezza sono messe in atto e quelle già attuate rinforzate in modo da fare fronte al pericolo. La città di Napoli ha deciso di potenziare la vigilanza nelle zone più sensibili, come il Lungomare, Via Toledo e i principali percorsi turistici, oltre agli imbarchi per le isole del Golfo. “Abbiamo avviato – ha dichiarato Il viceprefetto vicario di Napoli, Demetrio Martino – un ulteriore monitoraggio della situazione, in relazione sia agli eventi in programma nelle prossime settimane, in ogni caso già studiati, sia per una più accurata analisi di dettaglio“. Il rappresentante della Prefettura di Napoli ha spiegato che il rafforzamento della sicurezza consiste principalmente nello schieramento di nuove protezioni ‘fisiche’ in alcune aree, come per esempio i blocchi al traffico, e con l’utilizzazione di unità già operanti sull’intero territorio della città. Infine, il viceprefetto e il Comitato per l’ordine e la sicurezza hanno sottolineato che le misure concernono Napoli e la sua area metropolitana.