Terrore ieri a Napoli, dove tre persone, tra le quali una bambina di 4 anni, sono rimaste ferite in un agguato tra la folla, avvenuto poco prima delle 17.30 all’angolo tra piazza Nazionale e via Acquaviva.
Il bersaglio era un pregiudicato, Salvatore Nurcaro, 32 anni, colpito da sei proiettili e ricoverato all’ospedale Loreto Mare, dove i medici hanno riscontrato anche un foro di entrata e uno di uscita al torace.
Con diversi precedenti penali, Nurcaro è originario del quartiere San Giovanni a Teduccio, teatro di numerose “stese” e agguati (l’ultimo lo scorso 9 aprile al rione Villa, dove un pregiudicato fu ucciso sotto gli occhi del nipotino di 3 anni davanti alla scuola Vittorino da Feltre).
Per i medici, che hanno subito stabilizzato la situazione, la bimba non sarebbe in pericolo di vita, con i chirurghi che stanno valutando se e quando rimuovere il proiettile.
Ferita anche la nonna della piccola, Immacolata Molino, 50 anni, colpita al gluteo e trasportata al San Giovanni Bosco.
Immediate le reazioni delle Istituzioni di fronte a quanto successo in piazza Nazionale, dove una bimba di 4 anni è rimasta ferita in un agguato di Camorra. Così il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, in una nota:
Il presidente della Camera, Roberto Fico, ha invece rivolto un appello al ministro dell’Interno, Matteo Salvini: “È inaccettabile che clan si sparino in Centro, a Napoli, per il controllo del territorio. Non può continuare una situazione del genere in una società civile.
Foto in evidenza: “Fanpage”
Articolo pubblicato il: 4 Maggio 2019 10:36