Si registrano i primi sviluppi sulla sparatoria avvenuta domenica scorsa sul Lungomare di Napoli, quando sono stati esplosi una decina di colpi di pistola tra la folla che passeggiava. Come riporta “Il Mattino”, c’è un identikit preciso del “pistolero” di via Chiatamone, il quale voleva chiudere i conti con un paio di parcheggiatori abusivi che domenica notte (come sempre nei giorni di festa) presidiavano la zona della movida partenopea. La pista è dunque quella della vendetta, secondo quanto sta emergendo nella prima fase investigativa. Non appare smentita, almeno per il momento, la pista di un litigio scoppiato dopo un probabile furto del motorino. Alle ore 21 di domenica sera la folla del Lungomare partenopeo avverte con chiarezza gli spari: è un inferno, tanto da spingere alcune ragazze a fare ricorso alle cure mediche dell’ambulanza, soccorse per attacchi di panico e difficoltà nella respirazione.
Stando ad alcune testimonianze raccolte, le cose potrebbero essere andate in questo modo: dopo aver parcheggiato lo scooter nei pressi delle scalette che da via Chiatamone conducono sul Lungomare, un uomo torna sui propri passi, probabilmente allarmato dal suono dell’antifurto.
Articolo pubblicato il: 10 Aprile 2018 11:20