Cronaca di Napoli, spari nella movida: identificato il branco
Cronaca di Napoli: identificati 15 ragazzi del branco che assaltò la movida di Chiaia (tra i quali figurano molti minorenni).
di Luigi Maria Mormone– Altre novità nelle indagini per l’assalto ai baretti della movida di Chiaia, avvenuto nella notte tra sabato 18 e domenica 19 novembre. È stato infatti identificato il branco protagonista del raid: si tratta di 15 ragazzi, molti dei quali risultano ad oggi essere ancora minorenni. Come riportato da “Il Mattino”, quale sia stato esattamente il loro ruolo nella rissa, se e con quali responsabilità abbiano partecipato è uno dei nodi al centro delle indagini condotte dalla polizia e dai pm Antonella Fratello e Celeste Carrano della Procura di Napoli. Il branco è stato identificato mettendo a confronto filmati e testimonianze, oltre che incrociando numeri di cellulari. I ragazzi provengono da vari quartieri partenopei: qualcuno è di San Giovanni a Teduccio, altri di Fuorigrotta, altri ancora del Pallonetto di Santa Lucia, qualcuno di Montecalvario, col sospetto più che fondato per cui essi appartengano a famiglie della criminalità organizzata. Da quanto emerso, erano presenti nella zona dei baretti alle tre della notte tra il 18 e il 19 novembre, quando dal lato di piazza dei Martiri sopraggiunse il branco in moto. Lo scontro ha avuto luogo prima a parole, poi con l’“aiuto” di pistole e coltelli. “Erano tre motociclette indossavano caschi scuri, uno di loro ha esploso un colpo di pistola siamo scappati tutti e i ragazzi in moto hanno ripreso la marcia lungo via Poerio esplodendo altri colpi di pistola”, ha raccontato una delle ragazze rimaste ferite per errore. Il bilancio di quella notte da incubo racconta di un 17enne con il setto nasale fratturato, un 18enne ferito al braccio da un proiettile, una 14enne colpita di striscio ad una gamba e una 16enne ferita al torace.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.