Con l’arrivo del 2020 i cittadini napoletani dovranno fare i conti con un nuovo cantiere in una zona “calda” della città, quella del Lungomare, con probabili forti ripercussioni sul traffico di Napoli.
I lavori (che partiranno tra una decina di giorni) riguarderanno l’ammodernamento della rete elettrica dell’alta tensione. Il cantiere abbraccerà la porzione di strada che coinvolge via Caracciolo e via Partenope, per cui lo spazio per la circolazione delle auto sarà ridimensionato (e attualmente non è previsto un piano di percorsi alternativi).
Fortemente polemico Nino Simeone, presidente della commissione Mobilità del Comune di Napoli: “La violenza che il nostro Lungomare subirà nei prossimi giorni, in totale silenzio -dichiara Simeone a “Il Mattino”- dimostra quale sia stato, negli ultimi anni, l’atteggiamento che questa Amministrazione ha avuto nei confronti dei cittadini e dei tanti comitati che da sempre chiedono l’apertura al traffico di via Caracciolo almeno nelle ore di punta per evitare il caos del traffico, e quello che invece ha avuto nei confronti delle tante multinazionali del food e del drink, e adesso dell’energia, che hanno avuto la possibilità di utilizzare il lungomare di Napoli”.
Secondo la società, c’è bisogno di sostituire i cavi per “migliorare la sicurezza e la qualità del servizio per i cittadini e molte utenze strategiche come Prefettura, Porto di Napoli, Università Federico II e Parthenope, uffici del Comune e della Regione, Ospedali”.
Su via Partenope, il cantiere sarà sospeso nei fine settimana per non mettere in crisi i ristoranti dell’area pedonale, mentre su via Caracciolo nei week end sarà lasciato campo libero a chi vuol godersi il Lungomare. I lavori dovrebbero terminare entro il prossimo 13 marzo.
Articolo pubblicato il: 3 Gennaio 2020 10:12