Colpo di scena: il Mibac ha disposto lo stop al cantiere in piazza Plebiscito, teso all’installazione delle griglie di aerazione della Linea 6 della metropolitana. Il Ministero ha disposto l’annullamento d’ufficio del parere autorizzatorio rilasciato dalla soprintendenza il 2 marzo scorso, con atto firmato dal direttore generale del Mibac, Gino Famiglietti.
Il sovrintendente Luciano Garella è stato incaricato di emettere apposito provvedimento per l’autorizzazione delle opere della camera di ventilazione in variante in largo Carolina (un centinaio di metri distante da piazza Plebiscito), ma solo se il Comune di Napoli fornirà un adeguato progetto. Il dietrofront del Ministero riguarda il vincolo specifico di tutela che insiste su piazza Plebiscito, sia sull’ambiente che sul decoro.
La nuova location di largo Carolina era stata definita da Ansaldo (società concessionaria) e Metropolitana spa (responsabile della progettazione) “non conveniente” nel dossier inviato alla soprintendenza, per possibili ritardi dei lavori, con aggravio dei costi e il rischio di perdere i fondi europei per l’infrastruttura (un “incubo” che per motivi diversi riguarda anche il cantiere di via Marina).
Da Palazzo San Giacomo annunciano ricorsi contro il provvedimento: “Credo di dover dire -ha dichiarato a “Repubblica” l’assessore ai Trasporti, Mario Calabrese– che per me valgono ancora tutte le considerazioni che erano alla base della nostra scelta. È chiaro che ci avviamo a pagare un prezzo salato, danni notevoli dovuti al rallentamento di un cantiere che era partito con le necessarie autorizzazioni”.
Articolo pubblicato il: 6 Dicembre 2018 10:36