Molti giovanissimi presenti ai funerali indossavano una maglietta bianca con davanti l’immagine di Arcangelo Correra e sul retro la scritta ‘Vivi sempre in noi’.
La bara bianca di Arcangelo Correra, il diciottenne ucciso nel centro storico di Napoli dal colpo di pistola sparato per errore da un suo amico, è stata portata a spalla da parenti e amici fino al luogo in cui, all’alba dello scorso 9 novembre, venne ferito a morte nella vicina piazzetta di Sedil Capuano. Molta commozione tra i presenti.
Nel corso dei gunerali che si sono tenuti oggi alle 15, tra la folla urla di dolore e un lungo applauso. I negozi hanno tenuto le saracinesche chiuse o abbassate. Un folto gruppo di persone si è radunato fin dalle prime ore del pomeriggio nella chiesa in via dei Tribunali, a Napoli, davanti alla bara bianca del giovane.
Molti indossavano una maglietta bianca con davanti l’immagine di Arcangelo e sul retro la scritta ‘Vivi sempre in noi’.