Oltre ai disagi dovuti all’intervento sul viadotto Capodichino della Tangenziale, con l’arrivo del 2020 i cittadini napoletani dovranno fare i conti anche con un altro cantiere in una zona “calda” della città. Come riporta “Il Mattino”, dal 7 gennaio 2020 la porzione ancora percorribile di via Caracciolo sarà infatti occupata dal cantiere necessario alla posa di cavi di altissima tensione dell’Elettrodotto Fuorigrotta-Napoli Centro, della Terna.
I lavori andranno avanti a spezzoni allungandosi anche nel cuore di Fuorigrotta e termineranno, se tutto andrà secondo le previsioni, dopo 311 giorni consecutivi di lavori, il 12 marzo 2021. La frazione dei lavori che andrà a impattare in maniera determinante sulla circolazione della città è quella che andrà avanti, se il cronoprogramma sarà rispettato, dal 7 gennaio al 3 aprile 2020.
A differenza delle polemiche con Tangenziale, gli interventi sul Lungomare sono stati annunciati con larghissimo anticipo da Terna, che ha chiesto al Comune di Napoli di organizzarsi per pianificare ogni azione in vista dell’apertura del cantiere: a breve sarà ufficializzato un piano traffico alternativo. Il cantiere restringerà drasticamente il flusso delle automobili. Palazzo San Giacomo ha chiesto ai tecnici che predisporranno il progetto dei lavori di lasciare attiva la pista ciclabile.
Per ovviare ai problemi di traffico su una strada che garantisce il collegamento est-ovest della città, suggerisco l’utilizzo della pista ciclabile per attrezzare il cantiere. Il sacrificio che tale scelta determinerebbe per quanti la utilizzano, non è certo paragonabile alle difficoltà che avrebbe il traffico automobilistico”.
Articolo pubblicato il: 4 Novembre 2019 10:36