lunedì, Novembre 18, 2024

Napoli, un tesoro nelle acque di Posillipo: trovato carico di una nave del ‘700

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Luigi Maria Mormone
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Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Posillipo: trovato nell’area marina della Gaiola il carico di una nave risalente al 18mo secolo.

La bellezza di Napoli si vede nelle sue terre e, soprattutto, nel suo mare, foriero di grandi scoperte culturali, come già dimostrato ad esempio dal ritrovamento di un porto greco sui fondali di Castel dell’Ovo. Teatro di una nuova scoperta archeologica “marina” sono questa volta le acque di Posillipo.

Nei pressi dell’area marina della Gaiola, alcuni pescatori hanno infatti riscoperto un intero carico di materiali in terracotta come mattoni e vasellame, risalente al ‘700. I pescatori si sono poi rivolti ai ricercatori del centro studi interdisciplinari della Gaiola Onlus. Questi ultimi, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Napoli, hanno scoperto che gli orcioli e le brocchette in terracotta sarebbero state già “spostate” dalla loro giacitura originale da sub con scopi di saccheggio. Tali ceramiche, probabilmente lavorate in una officina vasaia e laterizia della zona, potrebbero essersi trovate su un barcone proveniente da Napoli e diretto a Pozzuoli.Napoli, un tesoro nelle acque di Posillipo: trovato carico di una nave del '700 Questo farebbe pensare ad un carico che non prevedesse il trasporto di derrate alimentari: “Abbiamo effettuato tutti i sopralluoghi possibili, per mettere al sicuro tutto il materiale ancora in situ -ha dichiarato a “Il Mattino” Enrico Stanco, della Soprintendenza Archeologia delle Belle Arti e del Paesaggio del Comune di Napoli- Adesso stiamo verificando la presenza sotto la sabbia di strutture lignee relative allo scafo. Questo ritrovamento ha analogie con il “leudo del mercante”, un naviglio rinascimentale naufragato nel corso di un trasporto di ceramiche dalla Liguria. Ovviamente, con le dovute differenze, il leudo potrebbe restituirci le possibili fattezze del barcone che navigava nelle acque del Golfo di Napoli”.

Stanco elogia i pescatori, perché spesso “questi ritrovamenti casuali diventano solo occasione di saccheggio. Speriamo che d’ora in avanti in tanti seguano l’esempio di questi pescatori di Posillipo che ci hanno aiutato a restituire queste bellezze a Napoli ed al mondo”.

Foto: “Il Mattino”

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