La bellezza di Napoli si vede nelle sue terre e, soprattutto, nel suo mare, foriero di grandi scoperte culturali, come già dimostrato ad esempio dal ritrovamento di un porto greco sui fondali di Castel dell’Ovo. Teatro di una nuova scoperta archeologica “marina” sono questa volta le acque di Posillipo.
Nei pressi dell’area marina della Gaiola, alcuni pescatori hanno infatti riscoperto un intero carico di materiali in terracotta come mattoni e vasellame, risalente al ‘700. I pescatori si sono poi rivolti ai ricercatori del centro studi interdisciplinari della Gaiola Onlus. Questi ultimi, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologica di Napoli, hanno scoperto che gli orcioli e le brocchette in terracotta sarebbero state già “spostate” dalla loro giacitura originale da sub con scopi di saccheggio. Tali ceramiche, probabilmente lavorate in una officina vasaia e laterizia della zona, potrebbero essersi trovate su un barcone proveniente da Napoli e diretto a Pozzuoli.
Stanco elogia i pescatori, perché spesso “questi ritrovamenti casuali diventano solo occasione di saccheggio. Speriamo che d’ora in avanti in tanti seguano l’esempio di questi pescatori di Posillipo che ci hanno aiutato a restituire queste bellezze a Napoli ed al mondo”.
Foto: “Il Mattino”
Articolo pubblicato il: 4 Febbraio 2019 17:28