Parco Mascagna: lo spazio verde del Vomero era stato chiuso ad agosto dopo la caduta di un grosso ramo di cedro.

I cittadini del Vomero possono finalmente esultare dopo numerose proteste: terminati i lavori di messa in sicurezza, da oggi riapre il Parco Mascagna. Questo spazio verde era stato chiuso nell’agosto 2017 in seguito alla caduta di un grosso ramo di cedro, per cui si è reso indispensabile ricostruire una dettagliata analisi storica del Parco e procedere ad una valutazione di stabilità di tutte le alberature, con l’obiettivo di coniugare l’esigenza della salvaguardia del patrimonio arboreo e la tutela della pubblica incolumità. Prima di arrivare alla sofferta decisione dell’abbattimento di alberature con aspettativa di vita gravemente compromessa e già sostituite con alberi giovani -informa una nota- sono state esperite, in più fasi e con differenti strumenti diagnostici, tutte le indagini tecniche possibili. Gli alberi abbattuti sono stati 17, mentre 30 sono stati interessati da operazioni di rimozione ramificazioni instabili, rimonda del secco e spignatura e 3 da consolidamento branche e cablaggio della chioma. Inoltre, in concomitanza degli interventi eseguiti sulle alberature, la Napoli Servizi ha eseguito numerosi interventi tecnici di miglioramento, come il ripristino del campo di bocce e dei servizi igienici, oltre alla sostituzione di alcuni faretti divelti, la sistemazione dei camminamenti e messa in opera di nuovi chiusini e di griglia caditoia.

Maria D’Ambrosio: “Valorizzare il Parco Mascagna insieme ai cittadini”

Riaperto il Parco, ora bisogna procedere alla sua valorizzazione, da fare col prezioso aiuto dei cittadini: “Rivolgo un grazie al personale del Servizio Verde della Città ed ai Lavoratori Socialmente Utili della Cooperativa 25 giugno per essersi prodigati nella complessa realizzazione degli interventi di competenza –ha dice l’assessora al Verde e alla qualità della vita del Comune di Napoli, Maria D’Ambrosio– Non termina qui, in ogni caso, l’impegno dell’Amministrazione nel valorizzare sempre più il Parco, polmone verde unico nella zona, e comprendere l’idea di un nuovo concept di Parco Urbano insieme ai cittadini, in uno spirito di libera e democratica collaborazione partecipata”.