E’ “Dogman” di Matteo Garrone il film che stravince ai Nastri d’Argento 2018, ottenendo ben otto riconoscimenti: miglior film, premio per la regia, la produzione, la scenografia, il sonoro, il montaggio (ex aequo con “Chiamami col tuo nome” di Luca Guadagnino), il casting director e, soprattutto, per i due attori protagonisti: Marcello Fonte, già premiato a Cannes, e Edoardo Pesce.
Un trionfo assoluto in un’edizione, come sempre realizzata con il sostegno del Mibact e del main sponsor BNL Gruppo Bnp Paribas, in cui ha ricevuto premi importanti anche Paolo Sorrentino. Al suo “Loro” è andato il premio per la sceneggiatura e i Nastri per gli attori Elena Sofia Ricci, miglior protagonista, Kasia Smutniak e Riccardo Scamarcio, non protagonisti dell’anno.
La miglior commedia di quest’anno, per i giornalisti cinematografici che assegnano i Nastri, è “Come un gatto in tangenziale” di Riccardo Milani.
Nel ventennale del suo esordio con “Radiofreccia”, per il suo terzo film, “Made in Italy”, Luciano Ligabue ha vinto il Nastro per il miglior soggetto e l’Hamilton behind the camera Award. Tra i riconoscimenti decisi dal Direttivo due i Nastri alla carriera 2018: dopo Gigi Proietti, premiato a Roma da Alessandro Gassmann, il premio è andato anche a Massimo Ghini.
Il Nastro per il miglior regista esordiente è stato assegnato ai fratelli D’Innocenzo per “La terra dell’abbastanza”, due Nastri speciali sono andati a Paolo Taviani per “Una questione privata” e a “Nome di donna”, diretto da Marco Tullio Giordana, su soggetto di Cristina Mainardi, interpretato da Cristiana Capotondi. Per il cinema internazionale Nastri speciali a Vittorio Storaro per i film con Woody Allen e a Paolo Virzì per “Ella & John”. Tra gli attori, a Edoardo Leo per “Smetto quando voglio – Ad Honorem” e come autore e interprete di “Io c’è” è andato il premio Persol – Personaggio dell’anno. La cerimonia di consegna dei premi, consegnati al Teatro Antico di Taormina, andrà in onda su Raiuno venerdì 6 luglio.
Articolo pubblicato il: 1 Luglio 2018 11:00