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Natale a Napoli: è boom di turisti, ma i musei sono chiusi e i mezzi pubblici non ci sono

Un’ordinanza vieta la vendita d’asporto di alcolici per fermare il riversarsi della movida nel giorno di Natale a Napoli.

I turisti ci sono, quelli non mancano mai, anno dopo anno. In un Natale a Napoli che, però, non sembra poi tanto pronta ad accoglierli. Ecco, quello che manca, invece, sembra essere un’organizzazione che sia disposta ad accoglierli. Sì perché appare difficile ritenerla tale quando, oggi, 24 dicembre, l’ultimo pullman, come annunciato da Anm, passerà alle 18:30. Orario in cui la gente è ancora in giro per un aperitivo o a fare lo shopping dell’ultimo secondo.

Neanche a parlarne di metropolitane (ultime corse alle 19:20 da Piscinola e alle 19:54 da Garibaldi) e funicolari (19:40). E difficile far peggio anche il giorno di Natale a Napoli quello in cui o stai a casa o prendi l’auto. E pazienza lo smog e l’inquinamento. Alle 13, al massimo, tutto chiuso. Tutti fermi. Ma, d’altronde, qualcuno potrebbe dire che a poco servono i mezzi pubblici se, in una città che vive (o almeno ci prova a farlo) di turismo, i musei il 25 dicembre rimangono chiusi.

Chi non appare per nulla scoraggiato da tutto ciò, però, è quella parte della movida che si sta già riversando per i quartieri di Chiaia e gli altri da sempre ritrovo in questi giorni di festa. Situazione per sconfiggere la quale è stata firmata un’ordinanza dal Comune di Napoli, e, in particolar modo, dal vicesindaco Raffaele Del Giudice, che vieta la vendita d’asporto di alcolici in vetro e lattine, per tutti gli esercizi “presenti in zona e fino ad una distanza di 500 metri dai luoghi indicati”. Un divieto che è cominciato alle 10 di questa mattina e sarà portato avanti fino alle 2 di questa notte.

Articolo pubblicato il: 24 Dicembre 2017 14:29

Francesco Monaco

Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.