Venerdì 13 dicembre 2024 (ore 18.00), presso la Sala Scarlatti del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, il “Progetto Sonora” ha organizzato un pomeriggio dedicato al grande musicista e compositore Nino Rota, con il SONORA CHAMBER ENSEMBLE.
NINO ROTA vs ROTA: il 13 dicembre presso il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli ci sarà un doveroso omaggio ad uno dei più grandi musicisti e compositori del Novecento. Voglio però subito sottolineare una cosa, il nome di Rota è indissolubilmente legato a quello di Fellini per il quale ha scritto, fino alla sua scomparsa, alcune delle colonne sonore più belle e geniali della storia del Novecento, così profondamente incisive che sembra quasi impossibile non ricordare un film di Fellini senza la musica del suo amico e compositore preferito, al quale era molto legato, tuttavia Nino Rota è stato anche uno dei più grandi compositori del Novecento ma non solo ed esclusivamente di colonne sonore.
Considerando che queste ultime sono forse le più conosciute del suo ampio repertorio musicale, non possiamo però dimenticare che Rota ha scritto per esempio tre Sinfonie in sol maggiore, in fa maggiore e in do maggiore, due Concerti per Violoncello e Orchestra, un Concerto per Arpa e Orchestra, il celebre Concerto in Mi minore per Pianoforte e Orchestra, un Concerto per Trombone e Orchestra e ancora due opere liriche “Il Cappello di Paglia di Firenze” e “I due Timidi”, fino ad arrivare alla celeberrima e “irriverente” (come lui stesso talvolta ha affermato), “Viva la pappa col pomodoro” interpretata da un’indimenticabile e indomita Rita Pavone, testo di Lina Wertmuller e “colonna sonora” dell’adattamento televisivo de “Il Giornalino di Gian Burrasca”.
Nino Rota, quindi, è stato un genio ineguagliabile, un compositore classico colto e raffinato, i cui tratti distintivi erano la sua sensibilità melodica inconfondibile, la sua scrittura limpida e una vena narrativa capace di evocare emozioni profonde e toccanti. Pertanto, il concerto di venerdì 13 dicembre prossimo è stato pianificato per celebrare proprio la duplice anima di Nino Rota, quella appunto del musicista classico e quella del compositore di colonne sonore.
“NINO ROTA versus ROTA” è la nuova proposta musicale di Progetto Sonora in collaborazione con il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, con la partecipazione dei Sonora Chamber Ensemble, diretti da Giuseppe Galiano, in cui itinerario musicale evidenzierà come la produzione concertistica e quella cinematografica di Rota, condividano una stessa matrice poetica.
Il viaggio musicale si aprirà con la “Piccola Offerta Musicale”, un gioiello cameristico del 1943 per quintetto di fiati, dedicato ad Alfredo Casella. Quest’opera, che si rifà alla tradizione bachiana, mostra la raffinatezza di Rota nel dialogo strumentale e la sua adesione al neoclassicismo. Segue una trascrizione per quintetto di fiati dei celebri “Cinque pezzi facili”, originariamente composti per flauto e pianoforte.
Questo adattamento, realizzato dal giovane Francesco Attore del Conservatorio San Pietro a Majella, dà nuova vita a brani già amati, esaltandone la grazia e la semplicità che li rendono accessibili e universali. La seconda parte del programma è dedicata al “Nonetto”, un’opera matura che esprime l’ampiezza del linguaggio compositivo di Rota, con una struttura articolata in cinque movimenti e una scrittura che unisce archi e fiati in un insieme di grande intensità espressiva.
Il concerto si chiude con la “Suite ROTA”, un omaggio alle indimenticabili colonne sonore che hanno fatto di Nino Rota uno dei compositori più iconici del cinema. Nell’arrangiamento di Roberto Molinelli, temi tratti da capolavori come La Strada, Il Padrino e Amarcord si intrecciano in una narrazione musicale che trascende i confini tra musica da concerto e musica cinematografica.
in collaborazione con il Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli
presenta
NINO ROTA vs ROTA
SONORA CHAMBER ENSEMBLE
Francesco Attore flauto
Pierdavide Falco oboe
Gabriele Beneduce clarinetto
Nico Saverio Rodrigues corno
Mario Brusini fagotto
Alberto Marano violino
Guido Esposito viola
Alfonso D’Aniello violoncello
Maylin Federico contrabbasso
Antonio Virgallita chitarra
Jorgina Gallego Quintana fisarmonica
Giusy Lo Sapio percussioni
direttore Giuseppe Galiano
L’ingresso, come di consueto al Conservatorio, è libero fino ad esaurimento posti.