Nizza: un prete e due donne uccisi a coltellate. Preso il killer: urlava “Allah Akbar”. Francia in stato di emergenza attentati.
Mentre sta per partire il lockdown annunciato dal presidente Emmanuel Marcon, la Francia è sconvolta da un nuovo attentato terroristico. Stamattina, vere e proprie scene di panico sono accadute a Nizza, dove un uomo armato di coltello ha fatto irruzione all’interno della Cattedrale di Notre Dame.
Tre i morti (tra cui una donna quasi decapitata e il sacrestano sgozzato, mentre un’altra donna riuscita a fuggire ferita è poi morta in un bar).
Il killer è stato ferito ed arrestato, mentre il sindaco di Nizza, Christian Estrosi, parla di attacco terroristico: “Mentre veniva medicato dopo essere stato ferito dalla polizia -ha dichiarato il primo cittadino- continuava a gridare senza interruzione “Allah Akbar” (ovvero “Allah è il più grande”, slogan tristemente presente negli attentati di matrice islamica, ndr)”. Tutte le chiese della città di Nizza sono state subito chiuse e poste sotto stretta sorveglianza dai gendarmi: alle 15 le campane di tutte le chiese della Francia hanno suonato in segno di lutto.
Di fronte a quanto accaduto quest’oggi, la mente torna subito alla strage di Nizza del 14 luglio 2016, quando un uomo di 31 anni con doppia nazionalità francese e tunisina, Mohamed Lahouaiej-Bouhlel, alla guida di un autocarro a tutta velocità investì volontariamente la folla che assisteva ai festeggiamenti pubblici in occasione della festa nazionale francese nei pressi della promenade des Anglais: il tragico bilancio fu di 86 morti e 302 feriti.
L’attacco terroristico di oggi giunge inoltre due settimane dopo la decapitazione del professor Samuel Faty, ucciso per aver mostrato agli studenti vignette satiriche su Maometto, e le successive manifestazioni su laicità e diritto di satira. Il premier francese, Jean Castex, ha dichiarato “la massima allerta terrorismo” in tutto il Paese.
Una giornata tesissima, visto che un afghano armato di coltello è stato fermato a Lione, senza dimenticare l’attacco al consolato francese di Gedda (Arabia Saudita, dove sono stati feriti una guardia e l’assalitore, poi arrestato).
Foto: “Avvenire”