Nola e Varese: duro colpo inferto dai Carabinieri alla gestione dell’attività di spaccio di cocaina, hashish e marijuana. 35 gli indagati: 14 sono stati arrestati.
Questa mattina, nelle province di Napoli e Varese, i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli hanno dato esecuzione a due distinte misure cautelari personali (13 provvedimenti in carcere, 1 agli arresti domiciliari e 5 divieti di dimora – di cui due nella Regione Campania, uno nella provincia di Napoli e due nel comune di Cimitile), emesse dal G.I.P. del Tribunale di Napoli su richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di 18 indagati.
Essi sono ritenuti gravemente indiziati, a vario titolo, dei reati di associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, aggravata dall’essere composta da più di dieci persone e dalla disponibilità di armi, nonché detenzione ai fini di spaccio.
Le indagini – condotte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia Carabinieri di Nola – hanno permesso di documentare le dinamiche inerenti alla gestione dell’attività di spaccio di stupefacenti nell’area nolana, individuando quattro distinti gruppi criminali, attivi, rispettivamente, nei comuni di Nola, Casamarciano, San Gennaro Vesuviano e Cimitile. È stato accertato, inoltre, come i sodali intrattenessero rapporti con soggetti riconducibili a circuiti criminali operanti nel comune di Napoli, funzionali all’approvvigionamento dello stupefacente.
Nel corso delle indagini, sono state tratte in arresto in flagranza di reato altre cinque persone, sequestrando circa un chilogrammo di sostanze stupefacenti di vario genere (cocaina, hashish e marijuana). Sono in corso 17 perquisizioni delegate, finalizzate alla ricerca di sostanze stupefacenti, nei confronti di altrettanti indagati non attinti da misure cautelari.