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Notizie del giorno. Roberto Spada fermato dopo l’aggressione al reporter

Ultime notizie di cronaca. Roberto Spada è accusato di lesioni aggravate e violenza privata con l’aggravante di aver agito in un contesto mafioso.

Roberto Spada è stato fermato. La Procura ha emesso un decreto di fermo con l’accusa di violenza privata aggravata dal metodo mafioso, come previsto dall’articolo 7 della legge 203 del 1991. Secondo i pm, il video in cui Roberto Spada colpisce il giornalista Piervincenzi e il suo operatore della trasmissione ‘Nemo – Nessuno Escluso‘ mostra chiaramente alcune modalità tipiche del controllo del territorio e dell’intimidazione, tipiche della criminalità organizzata di stampo mafioso. Contestata a Spada anche l’aggravante per futili motivi. Spada è stato portato via dai carabinieri della compagnia investigativa di Ostia. Il brutto episodio è accaduto martedì a Nuova Ostia. Come riportano le ultime notizie di cronaca un giornalista del programma Nemo, di RaiDue, è stato picchiato mentre faceva alcune domande sui rapporti tra CasaPound a Roberto Spada, autore dell’aggressione, che alle elezioni di domenica ha ottenuto uno storico risultato. Gli Spada sono una famiglia che alcuni chiamano “clan” e i cui componenti sono stati più volte condannati per reati come estorsione e minacce con l’aggravante del metodo mafioso.

Gli Spada sono una numerosa famiglia di origine Sinti arrivata a Roma dall’Abruzzo negli anni Cinquanta. Secondo i magistrati che negli anni hanno indagato su di loro, i capi della famiglia sono anche i leader di un’organizzazione criminale che estorce il pizzo ai commercianti della zona, intimidisce i gruppi di criminali rivali e gestisce l’assegnazione delle case popolari. Circa una dozzina tra membri della famiglia Spada e loro alleati sono stati condannati per tre volte nel corso degli ultimi tre anni e tutte e tre le volte con l’aggravante del metodo mafioso. La prima nel 2016, altre due nel 2017.

Tra gli altri è stato condannato anche Carmine Spada, detto “Romoletto”, fratello di Roberto Spada, l’autore dell’aggressione di martedì e considerato dai magistrati il capo del clan. Per il momento, quasi tutti gli esponenti della famiglia processati hanno ricevuto condanne di primo grado. Nel recente passato sono stati descritti come un gruppo in ascesa nella criminalità romana, ma oggi non sono tra i principali gruppi criminali italiani. L’ultima relazione della Direzione Distrettuale Antimafia parla diffusamente delle precedenti famiglie criminali ostiensi (come i Fasciani, su cui torneremo tra poco), mentre agli Spada dedica soltanto una riga in una nota a pié di pagina.

Le attività criminali di cui sono accusati i membri della famiglia Spada finiti sotto processo vanno dall’estorsione alle violenze, passando per le intimidazioni. Uno dei loro affari principali, secondo i magistrati, è la gestione delle case popolari. Gli atti dei magistrati parlano spesso di scontri con altre famiglie criminali per il controllo di queste case, che spesso servono come residenza proprio ai componenti dei “clan”. Gli Spada controllano anche diverse palestre a Nuova Ostia, l’area stretta tra piazza delle Repubbliche Marinare e l’idroscalo: è un quartiere costituito in buona parte da case popolari, dove – come in tutte le periferie romane – le strade sono piene di buche, l’illuminazione stradale spesso manca e la raccolta dei rifiuti funziona male, così come gli altri servizi pubblici.

Nel corso dell’ultimo anno, la stampa si è accorta della nascita di un rapporto sempre più stretto tra alcuni esponenti della famiglia Spada e CasaPound, un partito neofascista che ha ottenuto crescenti consensi nelle aree più periferiche e degradate di Roma. CasaPound ha organizzato la distribuzione di pacchi di cibo alle famiglie più povere di quartieri come Nuova Ostia, un’attività che l’ha messi in contatto con chi quelle attività le porta avanti da anni, come la famiglia Spada. Roberto Spada, l’uomo che ha aggredito il giornalista di Nemo e che fino a questo momento è incensurato, ha apertamente appoggiato il candidato di CasaPound al Municipio di Ostia, Luca Masello. A Nuova Ostia, dove vivono gli Spada, CasaPound ha raggiunto più del 20 per cento dei voti. Secondo diversi giornali, il giorno della votazione i seggi erano presidiati da attivisti di CasaPound e membri e amici della famiglia Spada. Gli arresti hanno decimato i suoi componenti più attivi, mentre i media hanno iniziato a interessarsi sempre di più alle loro attività. Oggi, i dirigenti di CasaPound tra cui Masello, hanno fatto una conferenza stampa per prendere le distanze da questa brutta vicenda.

L’aggressione compiuta da Roberto Spada nei confronti del giornalista di Nemo ha ulteriormente alzato l’attenzione nei loro confronti. Domani, i giornalisti e inviati manifesteranno davanti alla palestra degli Spada – che proprio oggi è stata chiusa per problemi di autorizzazioni. Sabato anche il Movimento 5 Stelle ha annunciato una manifestazione contro la criminalità.

Articolo pubblicato il: 9 Novembre 2017 20:40

Redazione

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