Prima messa ieri a Notre-Dame, esattamente due mesi dopo l’incendio che ha devastato la cattedrale. La funzione per pochi religiosi, tutti rigorosamente muniti di elmetto da cantiere. A celebrarla, l’arcivescovo di Parigi, monsignor Michel Aupetit.
Nessun fedele ha potuto assistere alla messa, in programma alle 18 e trasmessa in diretta tv dall’emittente cattolica KTO. Dal vivosono state presenti una trentina di persone, per metà sacerdoti fra i quali il rettore di Notre-Dame, monsignor Patrick Chauvet, insieme con alcuni canonici, volontari, persone che lavorano sul cantiere e impiegati della diocesi parigina. Niente Coro ma soltanto un cantore.
Se gli elmetti erano richiesti obbligatoriamente all’ingresso, i sacerdoti hanno voluto officiare la messa in abiti liturgici. La funzione si è svolta in una cappella sul fondo della chiesa, risparmiata dalle fiamme. Tutto il resto della cattedrale è pericolante e in attesa di stabilizzazione. Delusione tra i fedeli dopo che era stato ipotizzato che sulla spianata davanti alla cattedrale, chiusa da due mesi al pubblico, potessero riaccedere di nuovo i fedeli per assistere almeno ai Vespri dall’esterno. Il grande piazzale è rimasto invece chiuso e i Vespri non potranno essere celebrati.
Articolo pubblicato il: 16 Giugno 2019 9:00