Notte degli Oscar 2021, il trionfo di Nomadland: miglior film e Chloé Zhao miglior regista
Notte degli Oscar 2021: Nomadland si aggiudica le statuette per il miglior film e miglior regia (seconda volta per una donna). Migliori attori protagonisti Frances Mcdormand (sempre per Nomadland) ed Anthony Hopkins. Nessun premio per Laura Pausini e Pinocchio. Ecco tutti i vincitori.
La pandemia da Covid 19 non ha fermato la Notte degli Oscar 2021, che però per la prima volta in 93 edizioni si è svolta in due location: il tradizionale Dolby Theatre di Hollywood e quello allestito alla Union Station di Los Angeles Downtown.
È stata una cerimonia svoltasi rigorosamente con distanziamento sociale ma senza mascherine, visto che la cerimonia viene trattata come una produzione televisiva, per cui i dpi non sono necessari per le persone davanti alla telecamera.
Per il terzo anno consecutivo, non c’è stato un unico presentatore, ma varie star tra cui Brad Pitt (nel 2020 miglior attore non protagonista per C’era una volta a Hollywood), Halle Berry, Reese Witherspoon, Renée Zellweger, Joaquin Phoenix (vincitore l’anno scorso del premio come miglior attore protagonista con Joker), Harrison Ford e Laura Dern.
Grande trionfatore della serata è stato Nomadland, vincitore della statuetta per il miglior Film e per la miglior Regista, la 39enne cinese naturalizzata americana Chloé Zhao, seconda donna vincitrice dell’ambito premio dopo Kathryn Bigelow nel 2010 per il film The Hurt Locker. Un film che racconta la comunità nomade che si riprende gli ampi spazi americani intorno a un fuoco o a un mercatino del riciclo. Il premio è stato dedicato alla comunità di nomadi: “Questo premio – ha detto una emozionata Chloé Zhao – va a tutti quelli che hanno il coraggio di tenere fede alla bontà che c’è in sé stessi e negli altri, indipendentemente da quanto possa essere difficile”.
Nomadland si aggiudica anche il premio come miglior Attrice protagonista, vinto da Frances McDormand (alla terza statuetta della carriera), mentre il miglior Attore protagonista è Anthony Hopkins per The Father – Nulla è come sembra. Per l’attore (83 anni) è la seconda statuetta dopo quella per Il silenzio degli innocenti. L’attore non era presente né collegato, per cui l’Oscar è stato ritirato dall’Academy.
Nessun premio invece per il cinema italiano, rimasto a bocca asciutta nonostante le candidature di Laura Pausini (canzone per il film La vita davanti a Sé di Edoardo Ponti con Sophia Loren grande protagonista). Niente Oscar nemmeno a Mark Coulier, Dalia Colli e Francesco Pegoretti per il trucco del Film “Pinocchio”, così come per Massimo Cantini Parrini (per i costumi del film di Matteo Garrone).
Notte degli Oscar 2021: ecco l’elenco di tutti i vincitori
Miglior film: Nomadland;
Miglior regia: Chloé Zhao (Nomadland);
Miglior attore: Anthony Hopkins (The Father – Nulla è come sembra);
Miglior attrice: Frances McDormand (Nomadland);
Miglior attore non protagonista: Daniel Kaluuya (Judas and the Black Messiah);
Miglior attrice non protagonista: Yuh-Jung Youn (Minari);
Miglior film internazionale: Un altro giro (Thomas Vinterberg);
Miglior film d’animazione: Soul (Pete Docter e Dana Murray);
Miglior corto d’animazione: Se succede qualcosa vi voglio bene di Michael Govier e Will McCormack;
Miglior sceneggiatura originale: Emerald Fennell (Una donna promettente);
Miglior sceneggiatura non originale: Christopher Hampton e Florian Zeller (The Father – Nulla è come sembra);
Miglior cortometraggio: Due Estranei (Travon Free e Martin Desmond Roe);
Miglior scenografia: Donald Graham Burt e Jan Pascale (Mank);
Migliori costumi: Ann Roth (Ma Rainey’s black bottom);
Miglior documentario: Il mio amico in fondo al mare di Pippa Ehrlich, James Reed and Craig Foster;
Miglior cortometraggio documentario: Colette di Anthony Giacchino e Alice Doyard;
Miglior sonoro: Nicolas Becker, Jaime Baksht, Michelle Couttolenc, Carlos Cortés e Phillip Bladh per Sound of Metal;
Miglior fotografia: Erik Messerschmidt (Mank);
Miglior montaggio: Mikkel E. G. Nielsen (Sound of metal);
Migliori effetti speciali: Andrew Jackson, David Lee, Andrew Lockley e Scott Fisher (Tenet);
Miglior trucco e acconciatura: Sergio Lopez-Rivera, Mia Neal e Jamika Wilson (Ma Rainey’s black bottom);
Miglior colonna sonora: Trent Reznor, Atticus Ross e Jon Batiste (Soul);
Miglior canzone: Fight for you (Judas and the Black Messiah).
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.