Notti di luna blu è il primo singolo di Lucia, giovane cantautrice campana al suo esordio discografico su etichetta ed edizioni Suono Libero Music.
19 anni, originaria di Vico Equense, ma già le idee chiare su ciò che intende comunicare, racconta così la nascita del brano: “Non é una canzone d’amore, ma una canzone di gratitudine. Intendo ringraziare tutte le persone che mi hanno aiutata ad uscire dal buio, dalla depressione”.
E’ chiamato il “male oscuro” ed è un tema importante e coraggioso, soprattutto se a parlarne è una giovane donna. La depressione, in epoca di pandemia per Covid 19, e prima ancora con la sovraesposizione da social, è una problematica più frequente di quanto se ne parli.
Appassionata di poesia e disegno mostra subito attitudini artistiche tanto che, a soli 5 anni, si divertiva a musicare i versi dei poeti elementari e, poco dopo, ad imitare i quadri del bisnonno pittore ispirati a Frida Kahlo, Caravaggio, Van Gogh e Leonardo Da Vinci. Nella musica trova la sua dimensione espressiva primaria: “La musica per me è la risposta a tutto ed è ciò che mai mi ha lasciato sola”.
Nel 2018 debutta artisticamente a Casa Sanremo, selezionata tra i 100 finalisti nazionali, interpretando due colossi del cantautorato italiano. Luigi Tenco, che proprio della depressione fu vittima, con la sua “Mi sono innamorato di te” e Roberto Vecchioni . Lucia ha un amore viscerale anche per Fabrizio De Andrè.
La canzone, prodotta ed arrangiata da Nando Misuraca, con un videoclip firmato dalla regia di Claudio D’Avascio e distribuzione Believe Digital, vuole essere uno sprone a credere nella forza dei propri sogni: “Nelle mie canzoni parlo di me, delle mie emozioni e delle sensazioni che vivo, sperando che questo possa essere d’aiuto a chi si trova a lottare, ogni giorno, per una vita migliore”.
Articolo pubblicato il: 9 Aprile 2021 16:19